Rimini, agguato ultrà in stazione con spranghe e catene

05.08.2019 18:58 di Redazione TUTTOCesena   vedi letture
Rimini, agguato ultrà in stazione con spranghe e catene

Purtroppo il ritorno del derby tra Rimini e Cesena dopo 11 ha ottenuto il suo consueto tributo di sangue: circa 7 cesenati sono fini al pronto soccorso di Rimini al termine della partita dopo essere stati aggrediti con catene, caschi e bastoni da un gruppo di ultras del Rimini. I referti parlano di punti di sutura al capo e lesioni varie per il gruppo di trentenni cesenati, non appartenenti ad alcun gruppo di tifo organizzato, che aveva scelto di raggiungere il Romeo Neri con la formula bici più treno. A conti fatti una scelta fatale, quella di muoversi autonomamente con maglie e sciarpe bianconere, visto che la tifoseria biancorossa aveva organizzato vere e proprie ronde per sorprendere eventuali cesenati non inquadrati nel corteo principale.

Tutto è iniziato poco dopo le 21, quando la Curva Ovest è stata aperta e i bianconeri hanno iniziato a far ritorno verso le proprie autovetture o scooter. Il gruppo di 7 bianconeri è salito in sella alle proprie biciclette e si è diretto verso la stazione Fs di Rimini. Immediatamente "scoperti" dalle ronde del Rimini, sono stati seguiti e poco prima di arrivare in stazione sono stati aggrediti da una quindicina di facinorosi con i volti protetti da caschi e armati di catene e bastoni. 

Non contenti dell'aggressione i biancorossi hanno immediatamente postato sui social network le foto dei trofei "di guerra" conquistati, ovvero maglie e sciarpe sottratti ai tifosi "avversari". Sul posto sono intervenute le forze dell'ordine ma gli assalitori si erano prontamente dileguati: per almeno due cesenati è stato necessario il trasporto in pronto soccorso mentre gli altri sono stati portati in caserma dei Carabinieri per le formalità del caso.