Modesto vorace in vista della Vis Pesaro: “Sono un cannibale”

Il tecnico non vuole certo fermarsi dopo un brillante inizio.
10.08.2019 17:00 di Bruno Rosati   vedi letture
Modesto vorace in vista della Vis Pesaro: “Sono un cannibale”
© foto di Luigi Rega

Lo sguardo è impassibile, il tono della voce è fermo e deciso. Gli si chiede cosa si aspetta, dopo aver affrontato sfide propedeutiche al campionato e una squadra di serie A come la Spal, dalla partita di domani contro la Vis Pesaro. Vincerà chi avrà più continuità nel proporre le proprie idee con coraggio o chi commetterà meno errori? Risponde senza fare schiamazzi ma con una determinazione che taglia l’aria come il fendente di una spada in procinto di abbattersi sul nemico: “Anche contro il Rimini è stata partita vera. In ogni caso, il nostro approccio non cambia in base all’avversario che ci apprestiamo ad affrontare. Sia questo il Rimini, la Spal, la Vis Pesaro o il Milan. Dev’essere questa la nostra forza”.
Si presenta così mister Francesco Modesto in conferenza stampa: volitivo e sicuro nel procedere sul cammino intrapreso. La gara contro la Vis Pesaro si preannuncia scoppiettante: “Giocano un 4-3-3 molto offensivo e saranno sicuramente stimolati, potendo giocare in uno stadio così bello. Anche noi vogliamo il massimo, è il nostro debutto ufficiale in casa e non possiamo sfigurare”.

Si passa poi a fare il punto della situazione sul percorso che i bianconeri stanno facendo: “Sono molto soddisfatto. Come pianificato da me e dal direttore, la rosa dispone di due giocatori per ruolo. Molti di questi sono intercambiabili e possiedono caratteristiche che permettono di schierarli in più zone del campo. Ho trovato in tutti tanta voglia di apprendere e di migliorarsi. Al di là degli infortunati, sino ad ora non c’è stato nessuno che si sia lamentato per botte o contusioni, quindi è gente che sa anche stringere i denti. Le qualità fisiche e tecniche dell’organico sono importanti, sta a me tirare fuori tutto il potenziale”.
Una chiosa su Cortesi, vera sorpresa durante questo pre-campionato: “È bravo ma fa ancora fatica senza palla, deve prendere ‘qualche bastonata’. Contro il Rimini non è sempre andato in pressing sull’avversario, già contro la Spal ho visto un netto miglioramento. E non solo da parte sua, bensì di tutta la squadra. Metteremo gli attaccanti nelle condizioni di segnare, loro però dovranno essere i primi difensori. Non so come ci si possa difendere in sette. Ci si difende in dieci, anzi in undici, con il portiere”.

Le risposte avute mercoledì contro i ferraresi sono incoraggianti, Modesto però preferisce andarci con i piedi di piombo: “È stato un incontro a sé stante, non certo il tipo di match che si delineerà in campionato. Noi abbiamo giocato uno contro uno con la Spal a tutto campo. Le squadre in serie C spesso e volentieri non giocano così. Poi, senza dubbio, è stata una partita importante, utile per chi ha voglia di mettersi in mostra di fronte a colleghi che la domenica scendono in campo sul palcoscenico più prestigioso. Sarà altrettanto anche con il Milan. In queste gare, se riesci a fare bene, ne risente in positivo l’autostima del collettivo”.

Tornando alla prossima disputa, vincere significherebbe passare alla fase successiva di Coppa Italia di serie C. Un’eventuale vittoria sarebbe inoltre fondamentale portare avanti la crescita da effettuare e lavorare meglio a partire dal giorno dopo: “Se vinci sei più sereno, puoi goderti maggiormente la città, lo stare in mezzo alla gente. Quando vinco mi galvanizzo e divento più esigente e cattivo in allenamento. Da quel punto di vista sono un cannibale. Non mi godo alcuna vittoria, penso già da subito alla gara dopo”. Una costante ricerca morbosa di una nuova sfida con cui misurarsi, non iniziata certo da poco: “Quando ancora ero un giocatore ero pure peggio”.

Infine, nessuna indiscrezione sulla formazione che partirà titolare contro i marchigiani: “C’è ancora la rifinitura da svolgere e sarà grazie a quella che farò le mie scelte. Il giorno della partita, gli undici titolari li decido venti minuti prima di andare al campo e li comunico ai miei calciatori un’ora prima del fischio di inizio”. Di certo saranno indisponibili Ciofi (che sta recuperando dalla distorsione alla caviglia) e Franchini (colpito da un avversario di ginocchio alla coscia durante la partita di giovedì) i quali rimarranno precauzionalmente a riposo. Alessio Zerbin dovrebbe invece tornare abile e arruolabile per Carpi.