Drago: "Cesena? Non è detto che avendo 10mila abbonati si possa vincere il campionato"
Dopo essere stato accostato a diverse panchine in Serie B, si prospetta, almeno inizialmente, una nuova stagione da spettatore per l'ex tecnico del Cesena Massimo Drago, intervistato ieri da TMW radio. "Palermo e Frosinone saranno le squadre da battere - ha pronosticato Drago - ma la B ci ha insegnato che le neopromosse, mantenendo un buon organico, possono essere delle graditissime sorprese. Ci sono piazze importanti che negli ultimi anni sono state in Serie A. Sulla carta resta un campionato difficile. Parma e Foggia? Mi aspetto che facciano un campionato senza molti assilli. Negli ultimi anni vincono le squadre senza grandi aspettative come la Spal dello scorso anno. Cesena? Quando parlavo di aspettative mi riferivo proprio a questo. Non è detto che avendo il Cesena 10mila abbonati allora possa vincere il campionato. A volte le piazze non rappresentano il valore ideale di una squadra".
Drago è poi tornato sul doloroso esonero bianconero: "Mi è dispiaciuto perché il primo anno ci era servito per conoscerci e mi avevano chiesto la salvezza. Abbiamo valorizzato tanti giovani, qualcuno che doveva andare anche in Lega Pro come Sensi. Visto il lavoro fatto il primo anno credevo che si sarebbe potuta avere più pazienza. Ho comunque avuto modo di fare delle ottime conoscenze e per questo sono molto contento".
Una gara troppo contratta delle bianconere concede la vittoria alle padrone di casa. Alquanto discutibile invece il comportamento dei dirigenti ternani.
Nonostante la promozione già raggiunta, non accennano a fermarsi i ragazzi di Campedelli che travolgono per 2-4 il Palermo.
