Sulla squalifica di Conte l'ex Castori rievoca la sua vicenda a Cesena

01.08.2012 17:53 di  Redazione Tuttocesena.it   vedi letture
Fonte: tuttojuve.com
Sulla squalifica di Conte l'ex Castori rievoca la sua vicenda a Cesena
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© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com

Contatto in esclusiva da TuttoJuve.com sulla squalifica che incombe su Antonio Conto, Fabrizio Castori rievoca la sua vicenda a Cesena quando per la rissa di Lumezzane fu squalificato per due anni (poi ridotti ad un anno e mezzo dopo l'istanza di grazia).

Conte verrà privato della panchina per diversi mesi. Una situazione che conosce molto bene.

“Io presi due anni di squalifica per una rissa ai tempi di Cesena. Ho sbagliato e ho pagato direi in maniera spropositata perché due anni di squalifica sono un’enormità, ma me ne sono dovuto fare una ragione”.

Come fu la reazione della Società e dei tifosi?

“Mi sono stati tutti vicino, la Società mi ha fatto due anni di contratto e il calore della tifoseria è stato incredibile, mi hanno sostenuto e mi hanno dedicato persino un Cesena Club “Fabrizio Castori”, proprio per starmi vicino. I giocatori si sono sentiti più responsabilizzati e si sono uniti di più, tra l’altro venivamo anche noi come la Juve di Conte da una vittoria in campionato”.

Lei in ogni caso ha potuto dirigere gli allenamenti.

“Quello sì, per fortuna non è vietato. Io allenavo la squadra in settimana, poi in panchina ci andava il vice Massimo Gadda, mentre io stavo in tribuna”.

Com’è la differenza rispetto alla panchina? Disagi?

“Una sofferenza incredibile, però la squadra come dicevo si responsabilizza e le indicazioni che dovevo dare le davo alla vigilia”.

Da quell’esperienza come ne è uscito?

“Sicuramente rafforzato. È stata una botta tremenda, ma mi ha formato come tutte le esperienze. Bisogna cercare di vivere queste cose come un’esperienza formativa, accettarla e superarla”.

Cosa si sente di dire ad Antonio Conte?

“Tre-quattro mesi passano in fretta, posso capire la sua amarezza, ma deve farsene una ragione. Sono certo che questa situazione aiuterà poi a creare ancora di più il feeling che c’è tra lui e l’ambiente bianconero, dai tifosi ai giocatori alla Società”.