Nuovi orari: è davvero possibile che il Cesena giochi alle 18 di lunedì o venerdì pomeriggio?

02.06.2018 09:00 di Redazione TUTTOCesena   vedi letture
Nuovi orari: è davvero possibile che il Cesena giochi alle 18 di lunedì o venerdì pomeriggio?
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© foto di DiLeonforte/TuttoCesena.it

Il presidente del Cesena, nonchè consigliere di Lega, è stato piuttosto netto sul tema, come riportato da un quotidiano locale: "Da consigliere di Lega, garantisco che gli orari di anticipi e posticipi della serie B rimarranno quelli della scorsa stagione, sia in caso di accordo con Sky che di accordo con Mediapro, quindi si andrà come sempre dal venerdì al lunedì sera". 

Allora, è davvero possibile che il Cesena giochi alle 18 di lunedì o venerdì pomeriggio? O meglio, nonostante le sicurezze di Lugaresi, c'è davvero qualche documento che lascia la porta aperta a questi orari alquanto bizzarri?

Risposta: sì, nel prossimo campionato potrebbe essere possibile vedere il Cesena giocare anche alle 18 di lunedì o venerdì pomeriggio. Tale possibilità è prevista nuovo bando per i diritti televisivi per il triennio 2018/2021 pubblicato dalla Lega B (qui il link) mentre non lo era in quello 2015/2018 (qui il vecchio bando). 

Altra domanda: è certo che il Cesena giocherà almeno una volta, nel corso del prossimo campionato, alle 18 di venerdì pomeriggio? Risposta: no, non è per nulla certo che il Cesena sia costretto a giocare alle 18 di venerdì pomeriggio. Anzi, al momento è anche poco probabile e adesso scopriremo il perchè.

La Lega B - della quale fa parte anche il presidente del Cesena in qualità di consigliere - pubblica ogni tre anni un bando per aggiudicare i diritti tv del campionato cadetto. In tale bando specifica le cosiddette "finestre di gioco", ovvero i giorni e le fasce orarie in cui si possono di norma disputare gli incontri di campionato, salvo imprevisti (incontri rinviati) o altre cause di forza maggiore (concomitanza con eventi speciali, sabato pasquale, etc.).

Gli orari effettivi di gioco sono poi fissati dalla Lega su richiesta dell'operatore che si è aggiudicato il bando. Per fare un esempio: Sky, detentrice dei diritti dell'ultimo triennio, nel corso del recente campionato ha intuito che Cesena-Parma sarebbe stata una gara scoppiettante e ha chiesto di spostarla alla domenica pomeriggio in una fascia oraria non coperta da altre gare di Serie A. L'ultima parola spetta sempre alla Lega B che ha però tutto l'interesse nell'assecondare le richieste di chi ha vinto il bando dei diritti tv. Così avverrà anche in futuro.

Recita infatti il nuovo bando:

Le finestre di gioco previste per le Stagioni Sportive 2018/2019, 2019/2020 e 2020/2021 sono le seguenti:

1) una o più Gare in anticipo il venerdì a partire dalle ore 18.00,
2) una o più Gare il sabato a partire dalle ore 14.00,
3) una o più Gare la domenica a partire dalle ore 12.00,
4) una Gara in posticipo il lunedì a partire dalle ore 18.00.

Inoltre, la LNPB ha facoltà, in conformità alle previsioni regolamentari interne e senza incorrere in responsabilità di alcun tipo nei confronti dei Licenziatari, di modificare il suddetto calendario.

Quindi non è detto che si debba giocare per forza il venerdì alle 18: il bando prevede questa possibilità ma lascia le maglie molto larghe, rendendo possibili incontri anche alle ore 19, 20 e persino 21. Naturalmente non si potrà giocare il venerdì alle 17 o il sabato prima delle 14, ma in egual maniera, non è detto che si giochi per forza alle 14 o il lunedì alle 18.

Si tratta semplicemente di possibilità che - qui sta la grande differenza - non erano previste dal vecchio bando. Tutto dipenderà dal vincitore del bando. Verosimilmente gli orari non si discosteranno di molto da quelli della passata stagione ma il rischio di qualche partita venga fissata ad orario bizzarro è comunque presente.

Lugaresi ribadisce che - dall'alto della sua posizione privilegiata di consigliere di Lega - gli orari rimarranno quelli dello scorso campionato. E allora perchè proprio la Lega B di cui fa parte (e quindi non TuttoCesena, non Sky nè Mediapro) ha introdotto questa eclatante modifica nel bando per il prossimo triennio?