Il Manuzzi sarà un deserto per la prima mezz'ora di gara

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Nella giornata di venerdì la prefettura di Forlì-Cesena aveva notificato la decisione del Casms in merito al divieto di vendita dei biglietti ai tifosi bresciani. Il rapporto di amicizia e rispetto tra i due frangenti del tifo (romagnolo e lombardo) è però tra i più duraturi d’Italia. Così, tramite la pagina Facebook della Curva Mare è arrivata, perentoria, la risposta dei supporters bianconeri. Questo l'intero comunicato...

"Venuti a conoscenza dell’assurda decisione dell’osservatorio, ossia vietare la trasferta di Cesena ai sostenitori bresciani, abbiamo deciso di prendere posizione con una protesta condivisa da tutti i gruppi organizzati. Resteremo in silenzio per la prima mezzora di gara, lasciando vuoti i settori abitualmente occupati. Non appenderemo NESSUNO striscione in balaustra, lasciando quindi la Curva oltre che in silenzio anche spoglia di tutti i vessilli abituali. Questa decisione è figlia della continua repressione subita da tutte le tifoserie, una ruota che purtroppo continua a girare colpendo in maniera indiscriminata qualunque piazza d’Italia. Come se non bastasse ci è stato negato l’ingresso ad uno striscione di supporto ai nostri gemellati in merito al divieto di trasferta, ennesima mancanza di rispetto nei nostri confronti e dell’amicizia che ci lega con i fratelli bresciani. Chiediamo a tutta la tifoseria di condividere con noi questa decisione; restare in silenzio è l’unico modo a nostra disposizione per poter far mostrare la nostra rabbia. Al 31esimo minuto riprenderemo a tifare, pronti a scatenare una bolgia, ricordando sempre il nostro essere ultras. Di fronte a questi abusi qualunque partita passa in secondo piano. In silenzio per dignità e rispetto… Non ci avrete mai come volete voi!"