Comunicato Ultras Cesena "Vogliamo un azionariato popolare stile St Pauli!"

06.03.2013 15:09 di Francesco Satanassi   vedi letture
Comunicato Ultras Cesena "Vogliamo un azionariato popolare stile St Pauli!"
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© foto di Marco Rossi/Tuttocesena.it

Pubblichiamo integralmente un comunicato ufficiale degli Ultras Cesena:

In questi giorni Lugaresi, Campedelli e Mancini stanno ponendo in essere l’ennesima truffa ai danni dei tifosi del Cesena Calcio.
Questa la nostra ricostruzione dei fatti:
Lugaresi Giorgio da dirigente poi da presidente negli anni 2000 ha creato una voragine nei conti del Cesena Calcio.
Già nel 2003 con un’anomala questua tra gli imprenditori locali, sempre GL chiese una “mano” alla cittadinanza. Poi accortosi di non essere in grado di gestire una realtà complessa e difficile come una squadra di calcio e dopo comunque aver creato un buco di una decina di milioni di euro, ha venduto la maggioranza delle azioni al Re degli arrivisti, Igor Campedelli, rimanendo obbligato con firme di garanzia.
Igor Campedelli, con l’aiuto del Berlusconi di Romagna, Luca Mancini, ha indubbiamente ottenuto risultati sportivi ottimi. Ma il rovescio della medaglia è stato un aumento anzi una vera e propria esplosione del passivo di bilancio del Cesena da circa 10 ad almeno 30/35 milioni di euro.
Oggi il Re è nudo. GL, creatore del primo passivo del Cesena, ha lasciato in mano il patrimonio di una città, di una regione (come dice lui) ad un avventuriero che l’ha dissanguata.
Ora che la strana coppia IC e LM ha portato via tutto quello che si poteva, (è di pochi giorni fa la notizia della condanna di Campedelli e Pransani da 4 a 6 mesi per aver distratto somme dall’AC Cesena verso la società controllante, poi fusa nella controllata, spolpata un attimo dopo aver speso i 6 milioni di euro…) all’improvviso torna dal nulla e chiede ai tifosi denari per permettere a IC e LM di non fallire e a lui di salvare la sua villa.
Ora, come al solito, si vuol fare passare tutto in cavalleria, all’italiana, anzi purtroppo in questo caso alla romagnola.
Quello che ci sconcerta è che il Cesena Calcio è una società per azioni, una società a scopo di lucro. Non è un’onlus, non è emergency che cura malati in zone di guerra o la lega del filo d’oro che assiste bambini sordi e ciechi! Si definiscono imprenditori e hanno sempre ribadito la loro bravura e professionalità, ma devono ricordarsi che un imprenditore è una persona che istituisce e/o gestisce, in toto o in parte assieme ad altri soci imprenditori, un’attività economica d’impresa assumendosi il cosiddetto rischio d’impresa!!!
Secondo quanto dice la Covisoc alcuni hanno deliberatamente spolpato il Cesena, secondo altri (GL dixit)…l’hanno gestito dissennatamente. Comunque sia andata ora dovranno pagare. Pagare penalmente se ci sono reati (qui ci fermiamo e al limite sarà la magistratura a far luce), ed economicamente con le garanzie che hanno dato e con la faccia che devono inevitabilmente perdere! Nella pratica ci chiedono soldi (dopo aver fatto migliaia e migliaia di abbonamenti e biglietti in A) per non pagare i loro errori o addirittura per non andare in galera dopo aver bruciato tutto. Il risultato finale sarà di lasciarci senza speranze per il futuro se non di annate senza ambizioni e la spada di Damocle del superdebito sulla testa. Per questo le WSB dicono NO alla follia del finanziamento popolare…oltretutto GL ha esplicitamente spiegato che ai tifosi non verranno nemmeno date azioni della Cesena Calcio ma solo aria fritta. Secondo noi la soluzione deve essere il lodo Petrucci o qualcosa di simile, un fallimento accompagnato. Via i Campedelli e i Mancini i Lugaresi i Pransani, via gli avvoltoi che hanno dissanguato la nostra squadra, via gli sciacalli e gli avvoltoi.
Lucchi e i politici si carichino il problema sulle spalle e smettano di dare credibilità a persone e progetti falliti in partenza.
Facciamo un vero azionariato popolare come il St Pauli, il club posseduto da 13.000 tifosi!!! Ma devono sparire tutti quanti sono stati nelle stanze del potere in questi anni, occorre azzerare il debito e ripartire da una società sana, dirigenti nuovi, entusiasmo alle stelle, partecipazione di tutta la Romagna. A queste condizioni siamo sicuri che l’azionariato popolare avrebbe un successo pazzesco. Non è certo lo scendere di categoria che preoccupa i veri tifosi di Cesena!! con una Curva Mare piena, con una città anzi una regione intera dietro a un progetto entusiasmante come quello che vi abbiamo appena proposto in pochi anni torneremmo in serie B ma con una società modello, virtuosa e controllata dai suoi tifosi. Tifosi che VOTANO e DECIDONO, non mucche da mungere o pecore da tosare alla bisogna. Non lasciamoci incantare da questi venditori di fumo (tra l’altro scadente…), opponiamoci a questa schifezza, questo pastrocchio senza capo né coda. Per questi motivi diciamo NO al finanziamento popolare (la spenna del pollo..)

No al salvataggio delle sanguisughe del Cesena Calcio che rispondono al nome di Giorgio Lugaresi, Igor Campedelli e Luca Mancini.

Noi vogliamo un vero azionariato popolare modello ST PAULI!!!

WSB – SCONVOLTS CESENA