A Novara protesta dei tifosi bianconeri

31.03.2018 15:00 di Redazione TUTTOCesena   vedi letture
A Novara protesta dei tifosi bianconeri

Al Piola di Novara è andata in scena una clamorosa protesta dei tifosi bianconeri: molti si sono rifiutati di entrate e anche quelli già all'interno dell'impianto al 20' del primo tempo hanno deciso di rimuovere gli striscioni. Motivo? Il divieto imposto dal questore di Novara di portare all'interno del settore ospiti uno striscione (in foto) per ricordare un ultras di Bellaria recentemente scomparso durante un incidente sul lavoro, noto ai più col soprannome di "Gagio".

A far infuriare i tifosi bianconeri è stato anche l'aver visto, nella curva di casa, un altro striscione dedicato alla memoria di una persona recentemente scomparsa, l'allenatore (ex Novara) Emiliano Mondonico. 

Di seguito il comunicato degli ultras della Curva Mare: "Quanto successo ieri sera all'esterno dello stadio Piola di Novara ha dell' incredibile, e ci fa molto rattristire e soprattutto incazzare. Purtroppo in settimana è venuto a mancare un ragazzo di noi, un amico, un nostro fratello, un ragazzo che veniva in curva ed aveva la nostra stessa passione per il Cesena...Come sempre accade in queste situazioni,decidiamo di fare uno striscione da portare a Novara in suo ricordo e per evitare problematiche, che non dovrebbero esistere, già mercoledì mattina viene avvisato lo S.L.O.
Fin qui tutto nella normalità tant'è che lo S.L.O. ci conferma di aver comunicato a Novara il tutto..
Arrivati allo stadio, di venerdì lavorativo, ci viene negato l'ingresso di questo striscione con una scusa piuttosto assurda , lo striscione nn può essere introdotto all' interno dello stadio perché NON INERENTE ALL'EVENTO SPORTIVO IN CORSO...
Proviamo a far capire al responsabile di turno che è una follia negare l'ingresso di questo striscione,ma niente da fare lo striscione non entra "GRAZIE" alla decisione del questore di Novara...
Ovviamente noi abbastanza allibiti e incazzati decidiamo, logicamente, di non entrare in segno di protesta per l'ennesimo abuso subito, con unico rammarico, non aver potuto onorare come avremmo voluto la memoria dell' amico scomparso, di aver preso ore di permesso al lavoro, aver affrontato un viaggio di 400km per veder calpestati i nostri diritti e la nostra liberta!!
GAGIO SEMPRE CON NOI!!
L'AMICIZIA PRIMA DI TUTTO!!
"