Camplone si gode i punti e boccia Agazzi

24.12.2016 17:30 di Redazione Tuttocesena   vedi letture
Camplone si gode i punti e boccia Agazzi

Andrea Camplone è la sintesi della concretezza. Festeggia i tre punti, percorso pieno tra le mura amiche, guarda all'ennesima possibile svolta in trasferta a Verona e si gode un Natale perlomeno sereno, fuori dalla zona rossa.

"Ci siamo complicati la vita nel secondo tempo - spiega - loro hanno cambiato modulo ci hanno messo in difficoltà, abbiamo sofferto dopo il gol, abbiamo quasi smesso di giocare. Avevamo paura, timore di non farcela. Da due mesi diciamo cambiare mentalità e quando rinunci a giocare con fraseggio sterile vai in difficoltà alla prima palla persa".

Poi su sua maestà il possesso palla, dogma incontestabile sotto la precedente gestione: "È vero, abbiamo fatto un buon possesso palla che serve però per creare spazi e verticalizzare mentre noi non l'abbiamo mai fatto, a parte tre o quattro volte Kone. L' importante è aver vinto e passare un Natale sereno".

Una battuta su Di Roberto, il più in difficoltà nell'undici titolare: "Di Roberto sta crescendo giorno dopo giorno - spiega Camplone - è uno esperto e ci poteva dare qualcosa in più di Panico. Certo, non ha 90 minuti nelle gambe e per questo l'ho cambiato".

Risposte? "In casa non c'è bisogno di risposte - spiega il tecnico abruzzese - ho vinto tutte le partite da quando sono arrivato. Il problema è fuori casa e abbiamo pochi giorni per preparare la trasferta di Verona. Loro sono costruiti per vincere campionato".

Capitolo portiere. In settimana radiomercato ha dato Agazzi per partente nella finestra di mercato di gennaio e conseguentemente, almeno per quel che si può ipotizzare da fuori, oggi in porta è andato Agliardi. Camplone fa scudo ma tra le righe è possibile leggere una non piena soddisfazione per il rendimento dell'ex milanista. "Ho fatto giocare agliardi e non Agazzi perchè quando prendi 3 gol in 20 minuti devi cambiare. Io vedo tutti in settimane e faccio scelte, come quelle di far giocare Perticone e Cinelli. Si sceglierà di volta in volta".

Lo stesso Camplone però in passato aveva dichiarato di voler evitare un dualismo tra estremi difensori: "Se il portiere accusa un po' di stanchezza è giusto che si sieda. Agazzi ed Agliardi partono alla pari: Agazzi sta abbastanza bene, ha avuto un calo ed è stato giusto cambiare. È una sana competizione. Andremo avanti così".