Camplone incredulo: "È impossibile non segnare con 17 occasioni!"

Andrea Camplone entra in sala stampa con tanta, comprensibile, amarezza per l'ennesima giornata storta. Sono emersi a galla i soliti problemi. Quelli che hanno impedito al Cesena in tutto il corso della stagione di fare il salto di qualità necessario almeno per mettersi il cuore in pace.

"La squadra ha fatto la prestazione che avevo chiesto - così inaugura la conferenza post partita, e poi aggiunge -Ha commesso solo un errore: ha subito gol. E dopo non siamo riusciti a raddrizzare la gara. Abbiamo creato tanto, Montipò ha parato l'impossibile, e noi siamo stati poco incisivi. Purtroppo con un punto potevamo festeggiare e invece così, le prossime due partite restano importanti e ci costringono a restare sul pezzo fino alla fine."

Sull'approccio: "Per me è stato un avvio normale. Loro ci hanno messi in difficoltà. Facevano girare la palla con ritmo. Ma aldilà del gol la nostra è stata una buonissima partita. Il risultato, ripeto, è bugiardo. Poi è normale che chi vince è il migliore. Noi ci rimbocchiamo le maniche e andremo a Trapani per prenderci quel che ci manca, con tutta la rabbia per la partita di oggi".

Sulla coppia Rodriguez-Cocco: "Troppo facile, con il senno di poi, bocciarli. Non hanno giocato così male, hanno solamente ricevuto pochi palloni giocabili. Sarebbe stato meglio giocare palla a terra, il campo era anche veloce. Invece ci siamo ostinati a crossare. La colpa agli attaccanti si può dare per altri motivi. Quattro occasioni sul primo palo, e nessuno che va ad attaccare quella zona. Questo mi fa arrabbiare. Continuano ad andare sul palo lontano dopo che nell'intera settimana lavoriamo su questi aspetti. È un problema di pigrizia"

Sull'infortunio di Cocco: "Una leggera distorsione al ginocchio, credo. Faranno i controlli. Vedremo."

Sull'azione della rete di Macheda: "Sono partiti in contropiede, in superiorità numerica e ci hanno puniti. Ci aspettavamo una giornata difficile. Ma potevamo vincere. Non sempre ti capita di avere 17 occasioni per segnare. Non esiste! In area dobbiamo essere cattivi. Il portiere può essere reattivo, ma un gol lo fai ugualmente. Sarà l'annata, non lo so, dovremo andare a farci benedire da qualche parte."

Sul ruolo di Garritano: "Non ho pensato di spostarlo prima sulla fascia al posto di Di Roberto, perché fa la differenza in mezzo al campo. Bisogna aggiungere che Kone non aveva così tanti minuti nelle gambe, è tornato da poco. Quindi ho preferito aspettare."

Sulla classifica: "Non mi interessa granché. Dobbiamo guardare a noi. Siamo a +5 e serve un punticino, ok. All'ultima giornata c'è anche Brescia-Trapani, se vogliamo dirla tutta. Io non sono preoccupato. Non cambia niente di fatto. Se anche fossimo stati salvi, avremmo dovuto onorare il finale di campionato. Mica saremmo andati al mare!"