“Se Vernocchi cadesse dal pero…”

10.12.2015 17:00 di  Redazione Tuttocesena   vedi letture
Fonte: Gian Piero Travini
“Se Vernocchi cadesse dal pero…”

“In Lega ad ascoltare le assemblee fiume le lascio volentieri a Foschi e a Valentini e se 'cadesse dal pero' anche a Vernocchi”. Questo un passaggio del post su facebbok (pubblicato integralmente anche su tuttocesena.it) di Giorgio Lugaresi dopo l'inibizione di 6 mesi inflittagli dal Tribunale Federale. Il riferimento particolare a Marino Vernocchi ha fornito lo spunto a Gian Piero Travini per un commento su vedobiancovedonero.wordpress.com.

Marino Vernocchi nell’immaginario collettivo è il presidente mancato del Cesena. Appassionato tifoso, di quelli che nonostante il ruolo in società continuano a mangiarsi una piada con salsiccia e cipolle in mezzo ai tifosi davanti alla Bombonera, noto forumista su Cesena In Bolgia, vero deus ex-machina del ritorno di Giorgio Lugaresi in società dopo che lui stesso aveva presentato all’amico di lunga data un giovane imprenditore di nome Igor Campedelli che voleva rilevare il Cesena. Vernocchi ha anticipato il “modello Urbini”, il tifoso che si fa dirigente, tanto che tra i due non si è mai instaurato grande feeling in società, visto che entrambi sono consiglieri e entrambi ci tengono ad essere più tifosi di tutti.
Esiste una grande differenza tra i due: Urbini caccia fuori due milioni di euro cash in un paio di tornate, Vernocchi non è mai stato così incisivo economicamente nel Cesena, a fronte di grande puntualità in più occasioni… poco, ma al momento giusto, insomma. Questo ha precluso la possibilità che diventasse presidente in almeno un paio di occasioni e, soprattutto, lo ha relegato ad un ruolo di secondo piano nell’attuale dirigenza, dove puntava proprio alla carica più alta.
In rotta con Lugaresi per notevoli differenze di vedute su come sarebbe dovuto essere l’assetto societario post-Campedelli, Vernocchi si è tenuto ai margini della società bianconera, tanto che più volte in cda si è dibattuto sulla sua permanenza o meno nel medesimo.
Ma perché Marino Vernocchi viene reclamato pubblicamente – e scompostamente, viste le tempistiche, i toni e il medium di riferimento – da Lugaresi?
La risposta è molto semplice: Marino Vernocchi era il braccio politico della prima esperienza di Lugaresi jr. in sella al Cesena, nonché parafulmine durante la vicepresidenza in Lega
Senza di lui le cose non stanno andando bene.
Ecco perché manca in società una figura come Marino Vernocchi.
La penalizzazione del Cesena ha una connotazione di natura politica notevole, come già evidenziai in passato, ed è vitale che si intervenga per riempire il vuoto lasciato dalla capacità diplomatica di Vernocchi nel dialogare con il Palazzo.
Si potrebbe alzare il telefono. Si potrebbe chiamare Marino Vernocchi. Si potrebbe chiedere il suo aiuto.
Forse per l’ennesima volta, perché Vernocchi da molto tempo sta facendo il “prezioso nei confronti dei suoi vecchi compagni di avventura, perché la Romagna è da sempre figlia dell’orgoglio… ma il problema è di natura evidentemente personale tra lui e Giorgio Lugaresi. E non è l’unico.