Formalizzate le accuse per sette persone

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Nell’ambito dell’ultimo filone dell’inchiesta sui conti del Cesena Calcio sotto la gestione di Igor Campedelli, al termine delle indagini la Procura di Forlì ha formalizzato le accuse nei confronti di sette persone. Si tratta - come riporta il Corriere Romagna - di:
Maurizio Marin, legale rappresentante di “Opera ”, al quale vengono contestate tre fatture con evasione d’imposta per lavori a Villa Silvia ed al Manuzzi: una da 140 mila euro, una da 145 mila e una da 585 mila euro.
Potito Trovato, per avere emesso tramite un’azienda (la Dubled Srl) fatture per lavori allo stadio ed al centro sportivo Rognoni da un milione di euro d’imponibile evaso.
Coclite Mastrorazio, imprenditore pescarese, che secondo le accuse avrebbe emesso fatture false (per un totale di 260 mila euro) per operazioni inesistenti.
Igor Campedelli per spese fittizie incassate e falso in bilancio
Giorgio Lugaresi che firmò il bilancio chiuso il 30 giugno 2013 e al quale vengono contestati elementi passivi fittizi per 260mila euro (tutte fatture emesse dalla gestione precedente).
Luca Leoni (commercialista) per fatture inesistenti emesse per evadere le imposte e consentire evasione d’imponibile per 124 mila euro.
Luca Mancini, al quale vengono contestate emissione di fatture per quasi un milione di euro nonché appropriazioni indebite per consulenze.
Gli indagati hanno 20 giorni di tempo per produrre documentazioni o eventualmente decidere di farsi interrogare dalla magistratura inquirente. Al termine dei 20 giorni il capo procuratore Sergio Sottani deciderà per chi chiedere il rinvio a giudizio. L’obiettivo è quello di evitare la prescrizione, come invece probabilmente avverrà per il primo filone di inchiesta sulla gestione Campedelli.