Tutti in discussione - Il Resto del Carlino
Dopo la sconfitta di Vercelli – si legge su Il Resto del Carlino - l’allarme deve scattare eccome in un Cesena senza identità, piatto, arruffone ma soprattutto privo di quella esperienza e personalità che sono stati i diktat del mercato estivo.
Si mettano quindi in discussione i giocatori (in pochissimi galleggiano), la società (al momento non pensi alla squadra competitiva che poteva essere sulla carta) e un allenatore che non riesce a far praticare il proprio calcio veloce e da profondità, ma nemmeno trovare quei correttivi di moduli per un team creato in gran parte su sue precise direttive. E quando Drago sostiene che i ragazzi, traditi dalla frenesia, fanno quello non dovrebbero, ossia lanci lunghi su Djuric, ha ragione. Infatti è una manovra scontata e asfittica: spesso il là all’azione con questo copione lo dà Capelli... Ma è proprio il mister calabrese che comanda questa squadra e quindi mostri l’autorità, la lucidità per imporsi, cambiare. Lui è il primo a doversi dare una mossa, gli altri a ruota, da domani ad Ascoli.
La gara, quella di Sassari, cerchiata sul calendario da mesi da tutti i tifosi bianconeri, è pressoché irrilevante su ambo i fronti, benché la Torres non sia ancora sicura del secondo posto.
Partita completamente senza storia quella andata in scena a San Zaccaria, le giallorosse vengono annichilite con un secco 0-6.
