C’è attesa per vedere di nuovo insieme Djuric e Sensi
Per la prima volta in questa stagione – osserva Alessandro Burioli dalle colonne del Corriere Romagna - il Cesena è riuscito a vincere senza Sensi in campo. Nei precedenti quattro incontri (in casa contro l’Avellino, a Salerno, Vercelli e Brescia) era arrivato un solo punto. Senza Sensi, la squadra di Drago fatica a sviluppare gioco, viaggia a velocità lenta ed è poco geometrico. Però soprattutto ora ha una giocata alternativa: la palla su Djuric. Ma quasi mai attraverso una palla banale, poiché tutte le traiettorie per il centravanti bosniaco sono “codificate” in allenamento da Drago (come ad esempio la sponda in area per l’inserimento di Kone del 34’). Il problema è che Sensi e Djuric, i giocatori che permettono al Cesena di raddoppiare la pericolosità grazie alle loro particolari e straordinarie caratteristiche, non hanno mai giocato insieme nelle ultime 12 partite, che sono poi quelle che hanno fatto scivolare il Cesena dal primo all’ottavo posto.
Il centrocampista segna la prima doppietta tra i professionisti e sale a quota sei reti nella classifica marcatori. Spazio anche per Coccolo che ha giocato i primi minuti in campionato.
Partita completamente senza storia quella andata in scena a San Zaccaria, le giallorosse vengono annichilite con un secco 0-6.
