Le Pagellazze™ PER-CES | L’uomo Dalmonte

Crescita miracolosa dopo un anno di inattività: il giovane è la vera Salvezza del Cesena. In crescita anche Laribi e Jallow
24.10.2017 22:57 di Gian Piero Travini   vedi letture
Dalmonte, la Salvezza
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Dalmonte, la Salvezza
© foto di DiLeonforte/TuttoCesena.it

AGLIARDI 6 Inoperoso ma presente. BELLO DI SERA

DONKOR 7 Difficilmente cederà il posto di titolare a Perticone: il ghanese è una garanzia anche se non è al 100%. Chiusure efficaci, una certa eleganza nei movimenti, estrema sicurezza in ogni suo intervento. Da guida del calcio dove solitamente si legge il Manuale delle Giovani Marmotte. (Dal 67' PERTICONE 6 Diligentemente non va mai in affanno, anche perché il cliente ha già perso ogni speranza. LA PORTA DELL’INFERNO)

RIGIONE 6,5 Autorevole come Corrado Augias, DILF come Alberto Angela, protettivo come Adam Kadmon: continuate a dire quello che volete, ma questo È il Cesena che serve. IDOLO

ESPOSITO 6,5 Le minacce nordcoreane non gli fanno paura e, laddove non prendeva mai il tempo contro il Foggia, qui è semplicemente perfetto, tra dottrina del ‘big stick’ quando si tratta di smazzolare e semplice diplomazia, dato che gli attaccanti perugini non farebbero paura nemmeno a una difesa di Giovanissimi regionale. SENATORE RAZZI

FAZZI 7 Non. Sbaglia. Un. Colpo. E. STASERA. SI. SBOCCIA.

KUPISZ 6 Fa festa pure lui, che gira a vuoto meno del solito e si concede il lusso di non farsi saltare nemmeno una volta causa sbilanciamento in avanti: fosse sempre così, il Cesena non avrebbe più problemi sulle fasce. Ma non è così. QUINDI TOCCA GODERE IL PIÙ POSSIBILE

SCHIAVONE 6,5 Oggi gira talmente bene che il suo superpotere - l’inamovibilità - torna utile e gli permette di salvare la porta di Agliardi. In realtà è che per Halloween ha scelto la controtendenza e si è travestito da vivo: assieme a Di Noia è addirittura una garanzia in chiusura quando Laribi avanza. ONCE IN A LIFETIME

DI NOIA 6 Chiusure su chiusure su chiusure su chiusure. E non è il centro storico di Cesena. MA QUASI

DALMONTE 7,5 Continua a crescere il suo valore in chiave #agennaiolovendiamo, muovendosi a sinistra quando Laribi si allunga fa sfracelli, con due assist che valgono due gol. Nel primo tempo ha solo un guizzo, nel secondo tempo è una specie di semidio erculeo. Insomma, se non bastavano i premi valorizzazione a salvare i bilanci, ci penserà ’sto regazzino qui: la sua crescita dopo un anno di stop ha del prodigioso. Fallo da ammonizione un po’ bamboccesco, per preservarlo il mister lo toglie. LA SALVEZZA DELL’AC CESENA (Dal 73' VITA 6 Partecipa alla festa. FACILE)

LARIBI 6,5 Doppietta. Se me lo avessero detto sabato, avrei gridato al gombloddo novax... e invece qua bisogna veramente vaccinarsi se il virus Laribi si innesca! Oltre ai due gol, serviti su un piatto d’argento da Dalmonte, Laribi ha sempre giocato in avanti, pur rimanendo compatto con il resto del centrocampo, come dovrebbe sempre essere. PERZONE FALZE!!!11!!1!! (Dall’85' SCOGNAMIGLIO SV)

JALLOW 6,5 “A campo aperto è inarrestabile”. È la prima chiacchiera da bar fatta quando lo abbiamo visto giocare quest’estate e come spesso accade - solo a Cesena - è la sacrosanta verità. Senza Cacia sembrava impossibile pensare di trovare qualcuno che gli aprisse campo davanti, ora con Dalmonte importa poco, dato che Jallow è il primo a far scattare l’azione. Gli serve imparare cosa sia il calcio e Castori è un buon maestro. EDUCANDA

 

CASTORI 6,5 Sconfitta. Pareggio. Vittoria. Tre gare in fila in crescita, sia di risultati che di spunti e stimoli e, per la prima volta, non sembrano esserci punti negativi sotto il tappeto. La squadra lo segue, ed è un’altra grandissima novità rispetto agli ultimi due allenatori. Anche perché difficilmente con lui qualcuno tra dirigenza e settore tecnico può mettere becco nelle questioni di spogliatoio. MOSSA AZZECCATA

AC CESENA 6 Squadra cinica, Perugia completamente allo sbando. È la serata perfetta, in tutto e per tutto. Ma ancora è presto per guardare a qualcosa di più della sufficienza: già troppe volte il pubblico bianconero si è illuso che il peggio fosse passato. CON I PIEDI DI PIOMBO