LE PAGELLAZZE DI EMPOLI-CESENA | Don’t Panic(o)

Il nuovo ritorno di Agazzi; una difesa quasi perfetta; i prestigi dell’illusionista Vitale; Garritano in crescita; la forma bianconera
29.11.2016 19:30 di  Gian Piero Travini   vedi letture
Giuseppe Panico
Giuseppe Panico
© foto di calciomercato.com

AGAZZI 7,5 Quando la panchina fa bene: ritorna in porta ed è determinante in almeno tre occasioni, bloccando attaccanti veri e non certi pupazzi che si vedono in serie B. Se poteva creare dei problemi sulle scelte di Camplone per la porta bianconera, ecco che ci è risucito. DI NUOVO FATTORE DETERMINANTE

SETOLA 6,5 Se l’Empoli è costretto a cercar di sfondare praticamente solo per vie centrali è merito anche suo, perché governa la fascia con grandissima sicurezza. Ogni volta che gioca dà l’impressione di poter meritarsi una maglia da titolare... poi, certo, gli episodi sfortunati capitano, ma oggi è impeccabile. LUCCHETTO

RIGIONE 6,5 Cattivo come la Merkel, mura come Trump, mena come Signani... diventa scorbutico sul finale, ma ha la pressione di chi sa che sta facendo un’impresa con i fucili di una squadra di serie A puntati in faccia. Non è perfetto, certo, ma può affidarsi ad un Agazzi incredibile. E ben gliene incoglie, anche rattoppato. MAC REFURBATO (Dal 91' POMPEI 6 Lo scuola Bologna troppo spesso dimenticato da Angelini - attenzione, il 2017 è vicino... e ricomincerò anche a scrivere di questo settore giovanile, dicendo la mia - ben figura in categoria. CRESCI BENE)

LIGI 7 Gli ridò forse il mezzo punto tolto con l’Avellino, ma la ragione è palese: deve farsi carico di attaccanti veri che si muovono, che creano problemi e che gli mordono anche i talloni. Ligi è quello di inizio campionato: sicuro, elegante, costantemente in anticipo... e quest’ultima caratteristica diventa fondamentale se si vuole innescare il gioco di ripartenza di Camplone. MORE THAN A FEELING

FALASCO 6 Saltato come un birillo, rischia prima di beccar gol infilato in velocità - andando a recuperare all'ultimo anche grazie a un prodigio in uscita di Agazzi -, e poi di rischiare il rigore per un fallo di mano piuttosto netto. Poi... ... VA GRASSISSIMA

CINELLI 6 Il compito lo porta a termine, danni non ne fa. E corre. Ma quello lo ha sempre fatto: bisogna capire come possa impattare oltre al sacrificio nella vita di questa squadra che, dopo questa vittoria, deve alzarsi di livello. E per ora Cinelli è ancora piuttosto indietro. COME UNA TELECRONACA RAI

SCHIAVONE 6 A oggi vederlo come vice-Cascione è da mettersi le mani nei capelli (di Cascione). A domani, con il passaggio del turno in Coppa e 120' in più sulle gambe, chissà... CI CREDIAMO?

VITALE 6 Il primo gol è frutto di due ragazzini imperfetti. Imperfetto, lezioso, ma se la giornata glielo permette e la concentrazione regge, è un’arma in più. Assist con una palla che scompare e poi riappare da classe consumata. THE PRESTIGE (Dall’82' LARIBI 6 Equilibrio, crescita atletica, ancora tanto da fare: se riservasse a Schiavone il ruolo di quinto difensore e facesse il regista da dai-e-vai potrebbe anche pungere. MIGLIORAMENTI)

GARRITANO 7 Non riesce a sbloccarsi e il problema è sempre quello: calcia sempre in bocca al portiere. Manca rabbia, manca violenza, manca la cattiveria che non lo ha mai caratterizzato, ma di sicuro non manca la voglia di far bene, esattamente come nel finale della gara contro Avellino: cresce tecnicamente, ancora a secco, ma se si specializza sugli ultimi passaggi è a posto. MANCA IL GOL, MA CHE ASSIST

RODRÍGUEZ 6,5 Non essendoci possibilità di ricevere il pallone giusto lo spagnolo è costretto ad andarselo a cercare nelle retrovie. Non riesce a imporsi ma si va avanti con lui ben consci che siano minuti guadagnati e che in qualsiasi momento possa piazzare la zampata giusta... e difatti. SOTTOPORTA SBAGLIAPOCO

DI ROBERTO 6 Osservato speciale da Camplone in chiave campionato, spreca una grande occasione per farsi notare, confermando una annata assolutamente al di sotto delle aspettative e le problematiche di inserimento in questi giochi. ANCORA OUT (Dal 66' PANICO 6 Impatto devastante in termini di efficacia, ma il resto è anche no. CHE ROBA)

 

CAMPLONE 6,5 Guida un’impresa. Che conterà poco, che sarà illusoria, che la Coppa Italia conta solo se la vinci... ma è la seconda vittoria consecutiva e maturata in esterna: solo qualche settimana fa sarebbe stato impensabile, incomprensibile, incomunicabile. PARMENIDE

AC CESENA 6,5 Il leit-motiv della telecronaca Rai parla di poca gamba e poco fiato: ecco, nel secondo tempo il Cesena inizia a correre come mai ha fatto in questa stagione, complici le praterie lasciate dagli empolesi, completamente in bambola dei fantasmi di un campionato non ancora compromesso ma nemmeno semplice. Invece i bianconeri non hanno problemi in una competizione che non dice nulla, e sfoderano la prestazione che diviene importante non tanto per il risultato, quanto per la continuità e fondamentale per il morale, soprattutto dopo 120' di cui almeno 75' di vero calcio giocato. BENE!

EMPOLI FC 5 Una squadra che si affida ai tocchi dei singoli, che non ha grandi motivazioni e altre preoccupazioni, che probabilmente non riesce a comprendere il gioco del Cesena che si propone a tutto campo, schiacciando fisicamente e spezzando il gioco più tecnico della squadra toscana, che però ne aveva veramente poca voglia. MAH