LE PAGELLAZZE DI CESENA-PISA | Alex e non Ah l'ex

Il marpione Agliardi; Balzano, due giocatori in uno; centrali inamovibili; il risveglio di Cinelli; la Sindrome di Peter Pan
13.11.2016 14:57 di  Gian Piero Travini   vedi letture
Rodriguez: o lo ami o lo ami
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Rodriguez: o lo ami o lo ami
© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it

AGLIARDI 6 Nessun grande intervento, una smanacciata balenga su una specie di tiro-cross dalla destra, il resto è composto da giochi facili e una tranquillità di fondo comunicata a tutta la retroguardia con ampi sorrisi. MARPIONE

BALZANO 5,5 Indeciso come me sul prossimo referendum costituzionale, più passa la partita e più si astrae dal gioco. Poi è il gioco che viene a prenderlo per le orecchie, mettendolo davanti alle sue responsabilità, e rischia di far un danno dietro l’altro. Davanti a un’avanguardia che farebbe fatica a far paura a una difesa di Giovanissimi Nazionali, ma lui comunque è in affanno. PANICO, E NON IL SUO COMPAGNO DI SQUADRA

CAPELLI 6,5 Ritorno in campo al posto di un Perticone in debito, e la fortuna di trovarsi davanti il Pisa: non c’è molto lavoro da fare, bisogna solo tenere le maglie ben chiuse e sapere che Ligi andrà spesso in raddoppio. Tiene forte il forte senza grandi problemi, distribuendo urletti e consigli da buona chioccia, giocando in anticipo arretrando come ai bei tempi catenacciari avanzati di Bisoli. Sembra essersi scrollato di dosso un bel po’ di anni. RINGIOVANITO

LIGI 7 Quando la azzecca la azzecca. Se gli parte bene il match poi non sbaglia un colpo: raddoppi continui in aiuto di Falasco-Dalmonte, anticipi quasi sulla trequarti, tentativi di impostazione del gioco... Oggi una partita perfetta, favorita da un avversario chiaramente non all’altezza che si è fatto inghiottire dalla trappola del terreno artificiale. PROTEGGI QUESTO TUO FALASCO

FALASCO 5 Sta alla velocità propositiva come Hillary Clinton alla Presidenza degli Usa. Se la foga della prima gara si è esaurita, ora scattano i primi acciacchi dell’impatto con il terreno artificiale: non una scusante per una terzino che dovrebbe spingere, ma lo fa solo part-time: e dire che qualche cross lo azzecca pure, quindi non è che non abbia i mezzi. È che non sempre le cose vanno come si vorrebbe andassero. SONDAGGI RIVEDIBILI (Dall’87 FILIPPINI 6 Contiene Golubovic, cosa che non era ancora riuscita a nessuno da quelle parti. SOLIDO)

CINELLI 5 Sembrava partito a bomba, distribuendo palloni in avanti intriganti, facendo regia come se fosse un vero faro del centrocampo. Poi si è svegliato. SOLO NEI SOGNI (Dal 70' LARIBI 5,5 Non impatta, perde un pallone potenzialmente pericoloso, non fa in tempo nemmeno a scaldarsi che è già finita. RIVEDIBILE)

CASCIONE 7 Potrebbe essere la sua miglior partita della stagione. A contarlo ha fatto un paio di lanci un po’ a caso in avanti, forse ingannato da un’immagine persistente nella retina di Djuric... ma parliamo di lana caprina. Non è un mistero che per me sia l’anti-calcio in bianconero, ma quando fa una partita da signore è giusto segnalarlo: oggi senza dubbio il migliore in campo, mettendo ordine e dando punti di riferimento in un sistema che non trova nella prima fase in fascia linfa. Ultimi secondi di gara come sempre ai limiti della doppia ammonizione. TANTA ROBA

KONE 6 Tira fuori il manganello parecchie volte per regolarsi in anticipo, tanto che dopo dieci minuti ha già esaurito il bonus falli concessi dal direttore di gara. All’82' anticipa e ruba il pallone, va in progressione per favorire Rodriguez lanciato verso il portiere, poi gli sale l'affanno, si accartoccia e muore silenziosamente. Ha dato tutto, e ha rischiato pure il gol, infrangendo una perla di destro contro un secondo palo malandrino. STREMATO

DALMONTE 6 Movimenti giusti - anzi, perfetti -, ma sempre un passetto in ritardo, sia in avanti che indietro. ‘Follie’ quasi continue in retroguardia sui raddoppi di Golubovic, in attacco se riesce a mettere la palla a terra sa fare il suo mestiere, servendo anche un assist prezioso. Si griderà alla prestazione da alta scuola in funziona della sua giovane età, ma non è così: buona partita, ma tanti errori comunque che fortunatamente non sono risultati letali. VOLITIVO E FORTUNATO (Dal 77' DI ROBERTO SV)

RODRÍGUEZ 7,5 Si è svegliato bene bene. Ha fatto una buona colazione, tipo che il caffé era già pronto. Un bacio prima di andare al lavoro. E si vede che oggi l’han salutato tutti, perché già dal primo minuto è un grillo. Non segnava dal 9 agosto 2015. Non rientrava in fase difensiva da Cesena-Piacenza del 2011 con la Primavera. È la prima punta mobile che serve al gioco di Camplone, quella di cui ha fatto a meno Drago, di fatto, e lo dimostra muovendosi bene in fascia e mettendo un pallone in mezzo al bacio per Ciano: da vedere se riuscirà laddove ha sempre fallito, ovvero nel garantire continuità. Inutile dire che non corre in allenamento, che non ne ha voglia: questo non ha bisogno né di correre in allenamento, né di aver voglia. Questo ha bisogno di qualcuno che creda in lui, a prescindere. Come se fosse una fede. ALEX È IL CALCIO? IL PAPA È CATTOLICO?

CIANO 6 Se lo inneschi, esplode. Se non lo inneschi, non brilla. Oggi fa entrambe le cose, in più portandosi sempre a spasso un difensore, arrivando a rimorchio o favorendolo. MINA

 

CAMPLONE 6,5 Gioca con la prima punta mobile: trova la prima punta mobile. Gioca a far più corsa degli altri: trova più corsa degli altri. Gioca con una difesa alta soldia: trova la difesa alta solida. Se poi avrà anche ragione sulla preparazione atletica, potrebbe aver trovato un tampone fino a gennaio con innesti adatti alla sua idea di calcio. Non è però il Pisa un test indicativo: Spezia-Cesena è un tornasole reale. Per ora, comunque, ha avuto un ottimo impatto, quantomeno su Rodriguez. BUONA IMPRESSIONE

AC CESENA 6 Non gridiamo al miracolo: il Pisa è pochissima roba e a tratti conduce comunque il gioco. Ma un 2-0 così, senza recriminazioni, meritato, scrolla di dosso qualche spettro e un paio di paure e può dare buonissimi frutti per il futuro. Non per il futuro immediato, forse, ma sicuramente per la seconda parte della stagione. Poche idee ma ben realizzate: il Cesena quest’oggi è così.