LE PAGELLAZZE DI ASCOLI-CESENA | Un pareggio senza palle

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AGAZZI 6 Palle poco impegnative, nessun cenno di difficoltà, impossibile da bucare per una squadraccia come l’Ascoli. Meriterebbe ben altri avversari e ben altre occasioni. MA COSA CI STA A FARE QUI?

BALZANO 6 Continuamente sollecitato dalla sterile avanguardi ascolana, risponde bello pimpante. Certo, non è sempre il massimo in termini di efficacia, ma non toglie mai la gamba e negli ultimi 10' ha ancora fiato per spingere senza mai fermarsi. Altro giocatore rispetto a Vercelli. THERE'S A NEW SHERIFF IN TOWN

PERTICONE 6,5 Blocca qualsiasi entità sia intenzionata a passare da quelle parti, che sia vivente o non vivente. E, in effetti, è difficile valutare biologicamente lo stato dei calciatori dell’Ascoli. La missione non è impossibile, ma di certo vanno riconosciuti tutti i meriti a questo che sembra essere il più costante della squadra. STANKANOV

LIGI 6 È molto più ruvido di Perticone e si becca un giallo, ma fa opera di contenimento particolarmente azzeccata e non permette grandi scorribande dalle sue parti, allontanando il più possibile il pallone. Rimane molto bizzarro vederlo manovrare in fase di costruzione di gioco, ma non è lui a scegliere di girare sempre in prima anche in autostrada. CON LE CATTIVE

FILIPPINI 6 A parte un cross Balzano a fine primo tempo una partita interessante e bilanciata, senza svolazzi ma con tanta percezione della realtà in cui si è trovato. Non ha 90' nelle gambe e non può terminare la partita, ma chi temeva che senza Renzetti a sinistra non si andasse da nessuna parte, almeno oggi ha sbagliato. DAI, VENDETELO A GENNAIO ( (Dal 72' RENZETTI 6 Qualche controllo incerto ma entra a zero ed esce a zero. Tipo un ex presidente. I MIEI PRIMI 18 MINUTI SENZA DANNI)

KONE 6 Non si passa dalle sue parti: raddoppi sostenuti, nessun problema a tenere la posizione, sicurezza estrema nella gestione della palla. Come sempre, quando la squadra non gira, Kone riesca a distinguersi perché effettivamente giocatore di lusso per la categoria. SE FOSSE DA UN’ALTRA PARTE... 

SCHIAVONE 5,5 Terapia tapioco. Come se fosse antani. Più che un centrocampista, una supercazzola. Non c’è un senso del gioco, una volontà di impostazione, un conte Mascetti che possa convincere della sua funzionalità usando parole a caso. Non ha dimensione. Non ha impatto. NON CI SIAMO

CINELLI 5,5 Spreca occasioni per inserimenti con una verve che non riuscirebbe a far la differenza nemmeno in una lite condominiale. BOCCIOFILA DELLE VIGNE

CIANO 6 Dai, béll... DAI! Servi come il pane in una squadra che ha come missione l’evitare di fare cappelle! Roba da acqua nel deserto. Roba da carezza in un ospedale. Roba da Sasha Grey in un coworking di programmatori Debian. TI STIAMO ASPETTANDO

DJURIC 6 Impegno. Impegno. Impegno. Impegno. A momenti fa gol. Impegno. Impegno. Impegno. Impegno. Impegno. Impegno. Gioca praticamente da solo. Impegno. Impegno. Impegno. Impegno. Impegno. Impegno. Impegno. Impegno. Impegno. IMPEGNO

GARRITANO 5,5 Il suo sinistro è tipo il Terzo Segreto di Fatima. Per carità, tantissimo sudore e qualche intervento apprezzabile in fase di interdizione sulla fascia. Poi serve altro, soprattutto in fase di appoggio all’azione offensiva, mal supportata ancora una volta dagli esterni, ma almeno danni ne ha fatti pochi. UOMINI CHE ODIANO IL PALLONE (Dal 70' DI ROBERTO 5,5 Entra, palla persa. Poi, anche mettendoci buona volontà, non è classificabile come calcio quello che gioca. Almeno qui e ora... magari in una squadra che ha come scopo quello di vincere... MAGARI)

DRAGO SV Andare ad Ascoli per uno 0-0: missione compiuta. Da capire che razza di spirito si inculchi in una squadra in questa maniera, ma quantomeno ha rispettato le consegne per poi presentarsi al massimo contro il Latina. Pragmaticamente inattaccabile, ma aver paura di una squadra che le busca anche dal Pisa è un po’ sconfortante. Però qua non è che sia un giudizio a carico del tecnico, ma di chi accetta un comportamento del genere. HAI PAURA DEL BUIO?

AC CESENA SV La reazione rispetto alla disfatta di Vercelli si è vista: Perticone che a 20' dall'inizio della ripresa lancia per 40 metri Djuric che non la prende nemmeno nei sogni, mentre l’Ascoli deve ancora imparare a giocare al calcio nonostante un paio di giocatori che a noi servirebbero come il pane rispetto a certi sfaticati giustificati dai tifosi che continuamo ad amare la maglia. La Serie B, il campionato degli italiani. Maria, io esco. NON SI PUÒ VEDERE UNA TRISTEZZA COSÌ