Le Pagellazze™ CES-PES | Tiri Moncini

TUTTOmercatoWEB.com

FULIGNATI 7 Fulignati mi ha scritto su Facebook, qualche settimana fa, dando la sua opinione negativa sulle Pagellazze™. È un bravo ragazzo e, per le parole che ha scritto, è uno che ha una disperata voglia di salvarsi. Ha fatto 89' perfetti, con due miracoli veri: è un altro giocatore rispetto a quello visto fino a ottobre. Non sarà una cappella in una prestazione esemplare a complicare il cammino del Cesena, quest’oggi: davanti a lui sembra di essere a Berlino prima della capitolazione. CAPITA

DONKOR 7 Questo ragazzo ha un potenziale praticamente infinito: ha fiato, ha senso del gioco, ha capacità di adattarsi alle situazioni e impara alla svelta. Come terzino a livello di movimenti difensivi ha ancora molto su cui lavorare, ma quando si tratta di proporsi non gioca a nascondino. E va a segno. TANA LIBERA TUTTI

ESPOSITO 5,5 Troppi palloni dentro, troppe occasioni permesse... e dietro puoi avere anche il miglior Fulignati della vita, ma se non hai la forza di fare opera di contrasto continuerai a subire in continuazione ad ogni azione. Ed è questo che succede. A prescindere dalla vittoria. CANCELLI APERTI

SCOGNAMIGLIO 5,5 Reparto centrali in difficoltà: non c’è dialogo con i centrocampisti che rientrano, non c’è attenzione sui giochi appena fuori area e quindi si è sempre in affanno dentro. FIATONE

PERTICONE 5,5 Terzino sinistro: non ci sono possibilità al mondo che una cosa del genere possa funzionare. Partita dopo partita si appalesano quali saranno gli obbligati interventi di mercato di questo freddo, freddo inverno. Prova a mettere in campo qualcosa in fase propositiva, ma farlo bene sarebbe come pretendere che la telecronaca di Barone sia all’altezza. STRANIERO IN TERRA STRANIERA (79' MONCINI 7,5 ... e chissenefrega se il primo non è gol: seconda volta che si alza dalla panchina e bolla. MA COSA HA FATTO?!)

VITA 6,5 ’sto ragazzo non ha sempre grande spazio, ma quando gioca è l’ennesima conferma di quanto sia stato fondamentale il cambio allenatore per rivitalizzare i bianconeri: laddove sembrava un turista per caso con Camplone, Vita è diventato educatissimo al gioco e sul pezzo in ogni azione. Non deve fare grandi cose, perché questa non è una squadra da grandi cose. Ma chissà che non possa diventare un grande giocatore in questa che potrebbe anche diventare una grande squadra. Forse non da serie A, ma non serve la serie A per essere grandi. IN DIRETTA (Dal 60' FAZZI 6,5 Porta nuovo equilibrio e attenzione dietro, in una fase di gioco tutt’altro che semplice. CRESCITA CONTINUA)

KONE 6,5 Sostanza. Sostanza. E ancora sostanza. È la pietra filosofale della ricerca del pallone. È un segugio infernale che non molla mai. Tenace, probo, risoluto: è l’esempio perfetto di come dovremmo essere tutti, anche fuori dal campo di calcio. È MEGLIO DI MERLINO

DI NOIA 6 Dei compagni di reparto è quello che fa più fatica a tenere il campo e la pressione pescarese, ma l’impresa non è per niente semplice. CI PROVA (Dal 75' SBRISSA 6 Anche lui non impatta benissimo, ma poi cresce e nel momento duro della gara ammattisce l’ex Valzania. BIRBANTE)

DALMONTE 6 Inizio in sordina con qualche nota steccata, poi arrivano un paio di acuti nei contrasti. Pur non essendo la sua giornata, il ragazzo rende onore alla maglia e alla sua voglia di far bene con i soliti chilometri corsi e qualche palla interessante. DAI

LARIBI 6,5 Insomma, non c’è bisogno che faccia doppietta sempre... ci pensano anche gli altri. Talento in regia anche quando non ha bisogno di essere professionista. TIPO CLOONEY IN SUBURBICON

JALLOW 6,5 A campo libero è devastante: avere centrocampisti sempre a caccia di palloni è il modo ideale per metterlo a proprio agio. È l’attaccante perfetto per il gioco aggressivo di Castori: prima o poi imparerà anche a fare il resto. UOMO GIUSTO AL POSTO GIUSTO

CASTORI 7 Ma che gli vuoi dire dopo che batte pure il suo ‘maestro’? ALLIEVO DILIGENTE

AC CESENA 7 Servono tra acquisti: due terzini VERI per rimettere Perticone e Donkor centrali e un esterno che possa creare la superiorità numerica. E questo è un dato di fatto. Ma oltre i dati, c’è una realtà: questa squadra ha deciso che non andrà in Lega Pro. Questa squadra, che continua ad avere limiti tremendi, ora sta rispondendo come deve ad una serie B inguardabile: dove gli altri crollano nelle difficoltà, i sopravvissuti al disastro emergono. SURVIVOR