“Intervento” dell’Onu per il Cesena e scorta per il Perugia
Il 24 settembre 1995 - ricorda Giovanni Guiducci sul Corriere Romagna - i bianconeri di Marco Tardelli ospitarono il Perugia reduci da due sconfitte consecutive e il malcontento tra la tifoseria si stava diffondendo sempre di più. In curva Mare venne esposto lo striscione “Onu intervieni: ferma il massacro del Cesena” alludendo al fatto che in quegli stessi giorni le Nazioni Unite avevano deciso di intervenire in ex Jugoslavia per impedire le stragi e riportare la pace. A riportare un po’ di serenità in casa cesenate ci pensarono Bizzarri e Hubner che firmarono i gol della vittoria (2-0) nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Teodorani. Quel successo di oltre 20 anni fa rimane anche l’ultimo del Cesena ai danni del Perugia che in quella occasione scivolò all’ultimo posto ed esonerò Novellino. Nei giorni seguenti in Umbria si respirò una aria pesante con la squadra costretta ad allenarsi sotto la scorta delle forze di polizia. Con Galeone il Grifone riuscirà poi a recuperare terreno fino a conquistare la promozione in A, mentre il Cesena dopo avere coltivato analoghe ambizioni crollerà miseramente a due mesi dalla fine del torneo.
L’ex difensore bergamasco, oggi divenuto allenatore nella sua terra orobica, ci parla dei grandi successi ottenuti dai club in cui ha militato per più tempo.
La gara, quella di Sassari, cerchiata sul calendario da mesi da tutti i tifosi bianconeri, è pressoché irrilevante su ambo i fronti, benché la Torres non sia ancora sicura del secondo posto.
