Bisoli ai play-off con 66 punti come Castori
Il Cesena ha chiuso la stagione regolare al quarto posto, una posizione che vale l’accesso alle semifinali play-off. Il bottino è di 66 punti, lo stesso di otto anni fa in occasione della prima e finora unica volta in cui i bianconeri si giocarono la serie A nella post season.
Era il campionato 2005-’06 e anche all’epoca il Cesena allenato da Fabrizio Castori concluse il campionato a quota 66, ma al sesto posto. Una posizione che in realtà sarebbe la stessa oggi senza le penalizzazioni di Siena (-8) e Bari (-4) che sul campo hanno fatto più punti dei romagnoli. Diversi furono i cammini che condussero le squadre di Castori e di Bisoli fino ai play-off. I 66 punti del 2006 furono il frutto di 18 vittorie, 12 sconfitte e altrettanti pareggi. Meno spregiudicato e più equilibrato si è rivelato il Cesena attuale, che ha vinto una partita in meno, ma ne ha perse due in meno e pareggiate tre in più (17-10-15). Ma soprattutto la differenza sta nel bilancio delle reti. La squadra di Castori segnava tantissimo (66) e vantava il secondo migliore attacco del campionato, ma incassava anche tanti gol (54) e aveva la quinta peggiore difesa. Al contrario il Cesena di Bisoli ha segnato oltre una ventina di gol in meno (45), ma ne ha anche presi quasi altrettanti in meno (35).
L’ex difensore bergamasco, oggi divenuto allenatore nella sua terra orobica, ci parla dei grandi successi ottenuti dai club in cui ha militato per più tempo.
La gara, quella di Sassari, cerchiata sul calendario da mesi da tutti i tifosi bianconeri, è pressoché irrilevante su ambo i fronti, benché la Torres non sia ancora sicura del secondo posto.
