TUTTOBISOLI: "Non esitono bisoliani o anti-bisoliani"

07.10.2016 07:00 di Redazione Tuttocesena   vedi letture
TUTTOBISOLI: "Non esitono bisoliani o anti-bisoliani"
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Meritano di perdere tutti, sia le vedove bisoliane e che colori che non perdono occasione per insultarlo: questo il parere di Michele per TuttoBisoli. Potete anche voi inviarci le vostre opinioni a scrivendo a redazione@tuttocesena.it

Michele: "Era la fine di febbraio 2011, una grigia domenica, si giocava Cesena-Chievo. Il Cesena era al penultimo posto in classifica, uscito la settimana prima da un deludente pareggio subito all'ultimo minuto (sempre 2-2, come sabato scorso, ma al Tardini di Parma e non in casa contro il Latina).
Un'ora e mezza prima della partita entro in curva con mio padre e ci sediamo al solito posto. Poco distante da noi si siede un ometto che da inizio stagione, per ogni partita casalinga, non ha fatto altro che insultare Ficcadenti (mister controverso, anzi introverso e controverso, sicuramente non un genio del calcio e spesso accusato di scelte tattiche discutibili, ma colpevole soprattutto di essere il successore di Bisoli). All'ingresso delle squadre per il riscaldamento, ecco che l'ometto inizia il suo personale rosario su Ficcadenti, fiumi di insulti che nulla centrano con il "gioco del pallone" ma si accaniscono sul personale, come se lo conoscesse nelle vita privata, offese vere e proprie.
Guardo mio padre: "Se perdiamo oggi è finita, andremo in serie B. Ma moralmente, indipendentemente dalla squadra per uno faccia il tifo, sentendo parlare una persona come quel tizio lì, puoi solo sperare che la squadra per cui dice di fare il tifo possa perdere sonoramente. Non si merita nulla." Mio padre annuisce silenziosamente. Poi il Cesena vince e si salva.
Domenica il Cesena affronterà l'ultima in classifica, qualsiasi risultato che non sia la vittoria mi lascerà profondamente deluso e l'unica speranza che coltivo è quella di ritornare in Romagna con tre punti nel sacco.
La mia etica personale mi conduce allo stesso ragionamento di quel pomeriggio di qualche anno fa: chi insulta Bisoli, spesso per antipatie personali (come tanti ammettono) e non riconosce in lui gli incredibili meriti nelle annate storiche in cui ha guidato il Cesena, al Menti meriterebbe solo di veder perdere.
E a chi si domanda che tipo di tifosi siano quelli che sperano in una sconfitta del Cavalluccio solo perché sulla panchina avversaria siede Bisoli rispondo io: sono tifosi che sbagliano. Esattamente come hanno sbagliato a suo tempo tutti coloro che speravano in una sconfitta di settimana in settimana perché auspicavano un esonero dell'allenatore più vincente di sempre in bianconero. Esattamente come sbagliano tutt'ora quelli che vedono il mondo-Cesena spaccato fra bisoliani e il resto.
Non esistono bisoliani o anti-bisoliani; esistono tifosi che di settimana in settimana sperano in qualcosa di buono, di vedere il Cesena il più in alto possibile. Tifosi che, proprio per queste ragioni, ogni volta che c'è Bisoli come avversario confidano in una nostra vittoria ma si ricordano di dirgli "Grazie". Tutti gli altri tifosi (o sedicenti tali), dalle vedove di Bisoli a coloro che invece colgono ogni occasione per insultarlo passando per quelli che immancabilmente lanciano qualche frecciatina (della serie "Bisoli ha ottenuto risultati unici però non lo stimo come uomo", "Ringrazio Bisoli ma..." e via dicendo) sono persone che sbagliano. E domenica, eticamente, meritano di vedere il Cesena perdere".