Il Carlino: "Crac Cesena, spunta una speculazione"

Cinque soci accusati di bancarotta per l'affare EuroCostruzioni
02.08.2019 22:06 di  Redazione TUTTOCesena   vedi letture
Fonte: Paolo Morelli per Il Resto del Carlino Cesena
Il Carlino: "Crac Cesena, spunta una speculazione"
TUTTOmercatoWEB.com

Giorgo Lugaresi, Mauro Giorgini, Graziano Pransani, Marino Vernocchi e Annunzio Santerini: sono questi nomi dei cinque ex soci di Eurocostruzioni 2001 spa, accusati di "bancarotta fraudolenta per distrazione" secondo quanto riporto dall'edizione odierna de Il Resto del Carlino Cesena.

Nella terza puntata sulle carte dell'inchiesta Fantacalcio, il giornalista Paolo Morelli affronta il tema dell'immobiliare Eurocostruzioni, già finita sotto la lente di Gian Piero Travini e di TuttoCesena (qui alcuni articoli). Morelli parte da "poco più di un anno fa, quando i pubblici ministeri Filippo Santangelo e Francesca Rago presentarono al tribunale la richiesta di fallimento per l'Associazione Calcio Cesena".

I fatti: nel 2014 l'AC Cesena "per migliorare gli inidici di patrimonializzazione" compra l'82% delle azioni delle immobiliare Eurocostruzioni 2001 spa, "i cui soci erano per la maggior parte anche amministratori del Cesena e soci della cooperativa Cesena & Co che controllava il 99% delle quote dell'Ac Cesena spa". Scrive sempre il principale quotidiano cesenate: "L'acquisto era stato effettuato per 2,75 milioni di euro a fronte di un valore nominale di 403.000 euro, ma la partecipazione era poi stata rapidamente svalutata di quasi un milione per lo scorporo del costo degli interessi".

La storia si complica: secondo il curatore fallimentare Mauro Morelli tre mesi dopo essere stata comprata da Ac Cesena, Eurocostruzioni 2001 cede "l'intera quota della sua partecipazione nella Martorano Centro srl agli stessi soci che avevano ceduto ad Ac Cesena le loro quote di Eurocostruzioni 2001". Se prima però la vendita era stata effettuata ad un valore molto superiore a quello nominale, questa volta la cessione avviene per complessivi 30mila euro quando "secondo la guardia di finanza la proprietà era iscritta a bilancio per 2,4 milioni". In più c'era stata anche una trattativa di vendita (della partecipazione) non andata a buon fine per 427mila euro, ovvero circa 14 volte il valore dell'effettiva cessione.

Infine la conclusione: "Secondo i conteggi effettuati dal curatore fallimentare, la cessione delle quote della Martorano Centro ha generato una perdita immediata di 233mila euro, e se la società avesse gestito direttamente la partecipazione avrebbe avuto una positività di 1,5 milioni". Da qui l'accusa di bancarotta fraudolenta.

CENNI STORICI. Qualcosa aveva scritto anche Gian Piero Travini eh...

“Desta qualche perplessità Eurocostruzioni 2001 srl, una società edile che si comporterebbe come finanziaria“
𝘓𝘢 𝘝𝘰𝘤𝘦 𝘥𝘪 𝘙𝘰𝘮𝘢𝘨𝘯𝘢, 𝘨𝘪𝘶𝘨𝘯𝘰 2015

“Il Presidente Giorgio Lugaresi stamattina si è svegliato e dalla sua pagina pubblica su Facebook ci ha raccontato che un ex dirigente bianconero lo ha appena querelato. Ma quello che mi ha colpito è il fatto che abbia citato un noto opinionista e amico, Andrea ‘JaLucchi’ Lucchi, intervenuto sulla nostra rubrica A te deg me: Lugaresi ha spiegato che il Cesena non si è mai nascosto dietro una “torre d’avorio”.
Andre, ha ragione il Pres: oh, l’avorio costa... e cacciare l’elefante col 500 a una certa è pericoloso! E poi... “torre”... dai, vuoi mettere quanto ti costa di IMU una torre? Qua si pensa prima di tutto ai bilanci, chetticredi? E poi a chi la fai gestire una torre? Ah, già... c’è ​Eurocostruzioni 2001!”
𝘛𝘜𝘛𝘛𝘖𝘊𝘦𝘴𝘦𝘯𝘢, 𝘨𝘪𝘶𝘨𝘯𝘰 2017

“[...] dalla seconda risposta dell’Agenzia delle Entrate è evidente come prima o poi scoppierà il bubbone Eurocostruzioni 2001 srl, la società immobiliare facente capo a diversi soci di Cesena & Co. I funzionari del Fisco hanno evidenziato come nonostante una già rilevante tensione finanziaria, i vertici di AC Cesena spa abbiano dato luogo ad un investimento complessivo di più di 3 mln di euro per acquistare la partecipazione nella società - di cui detiene l’86,20% -, giustificando l’esborso con non meglio precisate ‘valutazioni strategiche connesse allo sviluppo futuro di terreni’. L’operazione - dopo essere stata analizzata nel merito - è stata espressamente ritenuta ‘di dubbia opportunità e utilità’ [...]”
𝘛𝘜𝘛𝘛𝘖𝘊𝘦𝘴𝘦𝘯𝘢, 𝘨𝘪𝘶𝘨𝘯𝘰 2018