Camplone: "La Coppa è una vetrina per chi gioca meno"

Andrea Camplone è pronto a concedere una seconda possibilità a tutti: la partita di Coppa Italia di domani ad Empoli sarà un vetrina per chi gioca di meno. Certo, la figuraccia di un anno fa a Torino è ancora ben presente nelle menti di tifosi e giocatori, ma l'intenzione è quella di evitare assolutamente brutte figure.

Mister ha rivisto la partita contro l’Avellino? Come la valuta?

“Certamente, come sempre ho riguardato la partita con più calma. In complesso abbiamo disputato una buona gara, siamo stati bravi ad interpretarla, ho visto buoni fraseggi ma soprattutto tanto movimento senza palla; dobbiamo ancora migliorare tanto sotto molti aspetti ma siamo sulla strada giusta e dobbiamo insistere con lo stesso entusiasmo e la stessa mentalità vista con l’Avellino.”

Potrebbe essere stata la partita della svolta a livello mentale?

“Me lo auguro perché sabato abbiamo giocato da vera squadra mostrando grande personalità e tanta intraprendenza.”

A volte la Coppa Italia viene considerata come una scocciatura, lei cosa ne pensa?

“Da un lato può risultare una scocciatura, dall’altro invece può essere una vetrina per chi sta giocando meno. Sicuramente per noi sarà una gara utile per mettere minuti nelle gambe e ritmo partita a coloro che in questo ultimo periodo hanno trovato poco spazio o sono rientrati da un infortunio.”

Quanto può incidere il risultato o la prestazione di domani sulla testa dei ragazzi?

“La partita di domani fa testo a sè. Chi scenderà in campo non dovrà dimostrarmi nulla se non farmi vedere di aver capito quei concetti di squadra su cui stiamo lavorando da un mese a questa parte.”