Sciaudone andava espulso nel primo tempo?

18.04.2017 10:00 di Redazione Tuttocesena   vedi letture
Daniele Sciaudone
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Daniele Sciaudone
© foto di Federico Gaetano

Verso la fine del secondo tempo numerosi intenditori di calcio si sono alzati in piedi al Manuzzi chiedendo a gran voce l'espulsione dello spezzino Daniele Sciaudone per somma di ammonizioni. L'arbitro Ghersini è però di diverso avviso e rifilerà il secondo giallo a Sciaudone solo nel secondo tempo. Ma cos'è successo e perchè in tanti hanno chiesto la cacciata dello spezzino? Partiamo dal tweet del canale ufficiale del Cesena Calcio:

37' pt - Sciadone (già ammonito) stoppa la palla di mano. Ghersini fischia il fallo ma non estrae il giallo. #CESSPE 0-0

Appunto: il già ammonito Sciaudone più o meno a centrocampo blocca una ripartenza dei padroni di casa con un evidente quanto volontario tocco di mano. Ghersini, uno dei milgiori arbitri visti quest'anno al Manuzzi sempre molto vicino alla palla, vede tutto e si limita a fischiare la punizione per il Cesena.

Ghersini ha fatto bene e Sciaudone in quel frangente non andava nuovamente ammonito. Perchè?

Perchè la circolare 1 dell'Aia-Figc ha modificato le line guida di applicazione del regolamento a partire dalla stagione in corso sotto alcuni aspetti, tra i quali quello del fallo di mano. Nelle vecchie linea guida si indicava l'ammonizione come necessaria qualora il giocatore "tocca volontariamente il pallone con la mano per impedire che un avversario ne entri in possesso o per interrompere gli sviluppi di un’azione d’attacco". In questo caso Sciaudone sarebbe stato passibile di giallo.

Però a partire da questo campionato questo comma "viene tolto dalle infrazioni che comportano l’ammonizione in quanto causava che alcuni arbitri ammonissero per ogni fallo di mano". Tradotto: il tocco di mano volontario non comporta più automatica ammonizione.

E quando comporta ammonizione allora? Il giocatore merita il giallo se: "commette un fallo o tocca intenzionalmente il pallone con le mani per interferire o interrompere una promettente azione d’attacco o  tocca intenzionalmente il pallone con la mano nel tentativo di segnare una rete (indipendentemente dal fatto che il tentativo abbia successo o no) o nel tentativo senza successo di evitare la segnatura di una rete". In pratica la casistica è ora limitata e ben definita.

Alla luce di tutto questo Sciaudone non andava nuovamente ammonito (e quindi espulso) al 37' del primo tempo.