Ragusa non può continuare a fare il “tappabuchi”

05.10.2015 16:33 di  Redazione Tuttocesena   vedi letture
Fonte: Gian Piero Travini
Ragusa non può continuare a fare il “tappabuchi”
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© foto di Di Leonforte/TuttoCesena.it

Per VedoBianco/VedoNero su gptravini.wordpress.com, Gian Piero Travini indica le avvisaglie di possibili problemi per il futuro anche dopo la vittoria contro il Livorno.

– Doveva essere uno dei migliori attacchi della serie B, ma così non è. Il gioco offensivo c’è, ma le conclusioni sono sterili. E in assenza di Rosseti, Djuric non può essere un’alternativa praticabile.
– Il Livorno si è presentato senza Vantaggiato e Fedato, otto gol in quattro partite. Quindi attacco completamente scarico e nessuna capacità offensiva: non era la vera squadra che disputerà il campionato cadetto.
– Il continuo sacrificio di Ragusa per supportare Perico rischia di “consumare” anticipatamente un giocatore fondamentale che dovrebbe essere la prima soluzione offensiva in assenza di Ciano, ma che di fatto è ridotto al ruolo di tappabuchi. Perdendosi il vero potenziale che potrebbe portare.
– Anche in questa gara cinque ammonizioni di cui almeno tre inutili: in casa può funzionare, ma fuori dalla tutela delle mura amiche si rischia una Chiavari-bis o una Perugia-bis. Specie in casa dell’ultra tutelato Cagliari.
– Sensi leader assoluto in campo. E Cascione? Al rientro dalla squalifica andrà fatta una scelta. Drago rimetterà in discussione lo spogliatoio?