Modena-Cesena, le pagelle

Gomis 6: anche senza grandi parate e con l’aiuto della traversa e di Lucchini mantiene la porta bianconera imbattuta per la terza partita consecutiva e questo è un po’ il bicchiere mezzo pieno. Peccato che in questa occasione sia mezzo pieno non di Sangiovese bensì di Lambrusco e forse sarebbe stato meglio quasi restare con la sete.

Renzetti 6: freno a mano tirato per tutto l’incontro e spesso in difficoltà in fase difensiva dove dalla sua parte arrivano spifferi quasi letali.

Lucchini 6.5: in difficoltà nei duelli in velocità, in difficoltà nel gioco aereo e in difficoltà un po’ dappertutto. Però ha esperienza da vendere e trasforma una partita complicatissima in un capolavoro tattico, in cui gli basta un senso della posizione enormemente migliore di tutti, avversari e compagni, per tenere alta la bandiera. Da cineteca il gesto tecnico in occasione del salvataggio sulla linea.

Magnusson 5: fuori tempo, fuori posizione e probabilmente fuori squadra. Se fosse un prodotto del vivaio cesenate e non un prestito dalla Juventus a quest’ora giocherebbe nel Romagna Centro.

Perico 6: l’assist nel finale per Djuric è spettacolare ma per una volta in fase di copertura lascia qualche buco di troppo.

Kessie 6: partita decisamente sottotono per l’ivoriano che non prova una percussione nemmeno a pagarla oro. A questo punto avrebbe forse senso riprovarlo nel suo ruolo originale, come difensore centrale, al posto dell’islandese

Kone 6: la prestazione sarebbe da insufficienza ma l’enorme sacrificio e lo spirito con cui si adatta ai mille cambi che gli impone Drago gli fanno conquistare, e meritare, il minimo sindacale (22' st Cascione 6.5: non aspettatevi la giocata risolutiva da lui, non chiedetegli l’apertura illuminante. Il suo compito, come implicitamente ammesso da Drago, è quello di dare ordine al centrocampo. Con il suo ingresso il Cesena non sbanda più).

Ragusa 5.5: il solito cuore grande come una casa ma alla fine dei conti combina troppo poco per lasciare il segno (45' st Garritano s.v.: tre minuti per puntare la pareggio).

Sensi 5: anche se fa male ammetterlo, sul suo conto ha ragione Lorenzo Minotti. Sensi in B non ha il fisico per fare il trequartista. Nei cinquanta minuti che trascorre da mediano conquista un numero impressionante di punizioni; per il resto regala contropiede agli avversari come se fossero noccioline.

Ciano 5.5: giornata decisamente negativa nella quale non indovina nemmeno un calcio d’angolo o di punizione, tutti malamente sprecati (29' st Falco 6: forse è il fosforo che manca a questo Cesena in fase offensiva. Buon esordio ma è ancora in palese ritardo di condizione).

Djuric 6: da solo impegna mezza difesa del Modena anche quando non riceve palla. Insostituibile.