Le stranezze viste a Modena…

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Stranezze, eventi improbabili, singolarità inaspettate. La partita di Modena - scrive il blogger Stefano Manzi su Mondocalcio - ci ha offerto “cose che voi umani non potreste immaginarvi ...” come ad esempio Lucchini migliore in campo e Sensi il peggiore, oppure la porta che salva Gomis e non viceversa, o ancora il gigante Djuric che va in profondità sulla fascia e crossa per la testa dei piccoletti Falco o Ragusa. Ma siccome non ci facciamo mancare niente, “ne abbiamo viste cose” ben più prevedibili e, francamente ormai stucchevoli, come Drago che il suo centrocampo lo disegna, salvo poi cancellarlo per riscriverlo diversamente (così come con Bari, Trapani, Ternana), oppure sostituzioni che non cambiano la partita e pochi comprendono davvero (Falco per Ciano e non per Ragusa claudicante e stremato oppure l'ingresso di Garritano al 90°).
E dopo aver visto tutte queste cose, torniamo a casa con un pareggino per 0-0 che non soddisfa ed anzi assume la connotazione di una grande occasione persa. Non tanto per lo sviluppo della partita che sinceramente il Modena avrebbe anche meritato di vincere viste le occasioni create (due in particolare, clamorose e sfortunate), quanto per l'avversario non certo irresistibile che ci siamo trovati di fronte, una squadra volenterosa ma poco dinamica e tecnicamente povera che però ha fatto la sua onesta partita. Sarebbe bastato un Cesena appena più determinato e vicino ai suoi standard al Dino Manuzzi per conquistare tre punti che a questo punto della stagione sarebbero stati importantissimi visto il rallentamento delle squadre che ci stanno attorno in classifica. E così, trasferta dopo trasferta, il rammarico cresce e l'impressione di avere a che fare con una bella incompiuta pure: tra le mura amiche squadra determinata e vincente, lontano dalla Romagna confusionaria e remissiva.