Il centrocampo continua a non rendere

08.02.2016 08:00 di  Redazione Tuttocesena   vedi letture
Fonte: Gian Piero Travini
Il centrocampo continua a non rendere
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© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com

Le "pagellazze" di Modena-Cesena 0-0 di Gian Piero Travini per VedoBianco/VedoNero su vedobiancovedonero.wordpress.com

GOMIS 5,5 Sorpreso un paio di volte, non è impegnato da grandi palloni, ma rischia grosso quando è fuori dai pali. Ora il modo di dire “fare il palo” acquisirà un nuovo significato… SALVATO

PERICO 6,5 L’idolo a momenti fa fare l’eurogol a Djuric: questo basterebbe per la sufficienza. La realtà è che per tutta la partita propone più di Ciano e sembra avere sempre il controllo della sua fascia e abbastanza fiato per prendere decisioni lucide. SICURO

LUCCHINI 7 Parte incerto su Stanco, soffrendo la pressione alta degli avanti modenesi, poi si riprende e giganteggia, anticipando almeno due volte le palle centrali del Modena e soprattutto salvando un incerto Gomis al 22′ con un intervento provvidenziale. TITANICO

MAGNUSSON 6 Sui ribaltamenti di gioco mostra tutti i suoi limiti, continuando ad essere il più lento del reame. Sulla palla persa da Sensi, nonostante non sia suo l’errore, rischia grosso perché sbilanciato, ma non fa danni e allontana bene il pallone disimpegnandosi anche in maniera abbastanza propositiva per il resto della gara. MATERASSO

RENZETTI 6,5 Palloni dentro sempre, quanti di questi giocabili è difficili dirlo, perché per la prima volta da inizio girone di ritorno i bianconeri in area sembra non abbiano idee. In fase difensiva non perde un colpo, facendo guardia attenta su gente tipo Giorico, in stato di grazia ma disinnescato dall’attento laterale: non perde  un pallone. GUASTATORE

KESSIE 6,5 Da capire se abbia ricevuto più richiami lui da Drago che Renzi dall’Europa: di certo il talentuoso centrocampista è il migliore del suo reparto. A livello di regia sa solo passare in avanti e scattare, ma non gli si può chiedere anche quello dopo aver pure recuperato palloni in difesa e provato ad imporsi anche in fase offensiva: nella nullità di oggi, è lui la nota positiva. Quando inizia a giocare con Sensi non ce n’è per nessuno, ma succede poche volte. UN UOMO SOLO SULLA MEDIANA

KONE 5 Sbaglia gli ultimi passaggi con la stessa costanza con cui chiudono le attività in centro storico: considerato che è lui a sostituire Sensi sulla trequarti dopo nemmeno un quarto d’ora non è un bel segno. (Dal 68′ CASCIONE 6 In fase difensiva non si perde un taglio e, nonostante in tackle sia al limite, recupera palloni. SPORCO)

CIANO 5 Sta ai cross efficaci come il Nuovo Foro Annonario sta alla corsa agli acquisti. In una domenica in cui non gira bene diventa pure incomprensibile come tutti i calci piazzati passino da lui, quando in realtà ci sarebbero altre possibilità. Le idee sarebbero anche buone, ma sembra che il tempo sia tornato ad un mese e mezzo fa, quando non riuscivano mai e giocava da solo. TRE PASSI INDIETRO (Dal 75′ FALCO 5,5 Facciamo che li pompiamo di meno i nuovi arrivati: non sono loro a dover salvare la baracca, a maggior ragione se dovranno integrarsi in un gioco che non è il loro. Mostra di avere visione di gioco e piede per finalizzarla, ma è fuori dagli schemi. Letteralmente. MAH)

SENSI 4,5 Ho appena scoperto che Sting farà un tour con Peter Gabriel: pensavo fosse impossibile. Tipo Sensi che sbaglia una partita… ma son cose che capitano. A parte una leggera crescita nella ripresa, con diversi falli guadagnati, il ‘Mago’ di Urbania è ha pochi momenti lucidi, soprattutto nel fraseggio offensivo, ma non regge sulla trequarti e come mediano è schiacciato dalla fisicità modenese. Pensando alle sue ultime prestazioni l’impressione è che gli sia calata la pressione nell’anima: sembra quasi svogliato. MALE DI MIELE

RAGUSA 6 Vederlo correre da un lato all’altro del campo fa venire il mal di mare… a questo punto varrebbe la pena di fare una riflessione: non è che il ragazzo si trovasse meglio con Mazzotta dietro che non con Renzetti che non è in grado di puntare l’uomo e quindi non gli può fornire spazio per tagliare? Senza questo Tonino è come Rei quando combatte con Yuda: un uccello d’acqua senza le ali. NANTO(NIO) (Dal 90′ GARRITANO SV)

DJURIC 6,5 Averlo in campo in questo momento di per sé catalizza il gioco e gli permette di fare una bella figura tra stop e palloni girati, nonché con i recuperi al di qua della trequarti, ma quando si tratta di concludere a rete o spreca la banalità o si inventa la girata ad effetto che però non va. Lotta fino all’ultimo minuto mai rassegnato. INDOMABILE

DRAGO 5,5 Dura 10′ l’esperimento Sensi trequartista: non si sa se l’avanzamento di Kone sia per limitare i danni dietro o per incapacità del giovane marchigiano. Quello che si sa è che a un certo punto ci sono tre registi in campo e nessuno che sia in grado di mettere un pallone decente in avanti: continua ad avere il miglior centrocampo della serie B e continua a non farlo rendere. Da capire se la strategia delle sostituzioni al 90′ per evitare di cannarle paghi. FUORI NON CE LA PUÒ FARE

AC CESENA 6 Poco gioco, poca capacità di creare azioni offensive, solidità dietro acclarata, ancora una volta sterilità fuori casa. Ma questa volta, considerato il terzo risultato utile consecutivo, va bene il bicchiere mezzo pieno. ALMENO UN PUNTO