Cesena-Pescara 1-0: Ragusa segna e non esulta, Lapadula esulta ma non segna

27.11.2015 20:38 di  Stefano Severi   vedi letture
Cesena-Pescara 1-0: Ragusa segna e non esulta, Lapadula esulta ma non segna
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© foto di Di Leonforte/TuttoCesena.it

CESENA (4-3-3): Gomis; Perico, Magnusson, Caldara, Renzetti; Kessie, Sensi, Kone; Molina, Ragusa (40' st Capelli), Garritano (2' st Succi). A disp.: Agliardi, Cascione, Lucchini, Valzania, Tabanelli, Moncini, De Col. All.: Drago.

PESCARA: (4-3-1-2): Aresti; Zampano, Fornasier, Zuparic, Crescenzi; Verre, Mandragora (1' st Torreira), Memushaj (30' st Valoti); Benali (17' st Cocco); Caprari, Lapadula. A disp.: Aldegani, Bruno, Sansovini, Mignanelli, Selasi, Fiamozzi. All.: Oddo.

ARBITRO: Maresca di Napoli.

RETE: 12' pt Ragusa.

AMMONITI: Memushaj, Lapadula, Mandragora, Renzetti, Sensi.

ESPULSO: 50' st Torreira per doppia ammonizione.

Quanta sofferenza per il ritorno alla vittoria del Cesena che fa valere la legge del Manuzzi. Oddo sbaglia tutto e solo l'imprecisione dei giocatori del Cesena tiene in vita il Pescara fino all'ottavo ed ultimo minuto di recupero: affrontare a viso aperto la squadra di Drago al Manuzzi, sul sintetico, è praticamente impresa impossibile. Gli abruzzesi puntano tutto sulle fasce ma Perico-Molina e Renzetti-Garritano distruggono letteralmente i propri dirimpettai: a centrocampo Sensi, Kessie e Kone hanno vita facile e possono finalmente esprimersi al meglio. Nella ripresa poi Oddo inserisce Torreira subito ammonito e depotenzia ulteriormente il centrocampo: va in onda un vero e proprio tiro al bersaglio del Cesena che, in parte per imprecisione e in parte per merito di Aresti, non si trasforma in goleada. Patacca di serata l'ex Lapadula che nel prepartita dichiara di non voler esultare in caso di gol per rispetto dei suoi ex tifosi: quando invece mette la palla in rete, non accorgendosi della decisione del direttore di gara che annulla giustamente la marcatura, va sotto la curva abruzzese ad esultare contraddicendo quando espresso in precedenza e rimediando una figura barbina.

54' st è finita! Il Cesena batte il Pescara e vola in posizione solitaria al quarto posto.

53' inizia in questo momento l'ottavo minuto di recupero: Sensi è fuori e temporaneamente è ristabilita la parità numerica in campo.

52' st Sensi a terra per crampi, la partita sembra non finire mai.

51' st ammonito per simulazione Sensi: decisione molto dubbia.

51' st è iniziato il sesto minuto di recupero.

50' st Succi guadagna un importantissimo fallo tattico compiuto da Torreira che si merita il secondo giallo e conseguentemente l'espulsione.

49' st Capelli rientra con la maglia di Ragusa rovesciata, praticamente senza nome nè numero (e ovvaimente senza sponsor)

47' st Capelli perde sangue dal naso in seguito ad un contrasto con Cocco: il difensore deve uscire e cambiarsi la maglia ma non si trova la maglia di ricambio. Cesena in dieci uomini e recupero che si allunga.

46' se n'è andato il primo dei sei minuti di recupero dovuti a cinque cambi e tre barelle in campo.

45' st ci saranno sei minuti di recupero.

42' st intanto Magnusson va sulla corsia sinistra e Renzetti avanza sulla stessa corsia per far posto a Capelli al centro della difesa.

40' st nel Cesena entra Capelli per Ragusa: Drago gioca in difesa in questi concitati minuti finali.

35' st dieci minuti più recupero al termine, Cesena che non trova il gol della tranquillità: il Pescara è sempre in partita.

34' st Kessie centrale, Aresti questa volta para senza troppe difficoltà.

32' st Molina da lontano, la palla sfiora l'incrocio ma termina di poco alto con Aresti questa volta battuto. Il punteggio non cambia a fronte di una serie incredibile di occasioni da rete per i padroni di casa.

31' st Kone in scivolata da due metri trova incredibilmente ancora una volta Aresti, sicuramente il migliore dei suoi.

30' st siamo entrati nell'ultimo quarto d'ora di gioco con il Pescara che prepara la sua terza sostituzione: entra Valoti ed esce Memushaj.

29' st ammonito Renzetti per proteste.

27' st Magnusson in diagonale anticipa Lapadula che aveva sfruttato una ingenuità di Caldara.

23' st Ragusa servito da Perico pesca Succi che incredibilmente sbaglia un appoggio in rete non propriamente impossibile.

22' st Molina con il destro, deviazione in angolo del solito Aresti.

20' st Succi si gira in area e la sua conclusione è deviata da un difensore abruzzese, poi Perico non trova il bersaglio. Quante occasioni gettate al vento dal Cesena.

18' st Kone serve Succi in area troppo avanzato e nemmeno Kessie riesce a mandare in rete.

17' st annullato il gol del pareggio a Lapadula (giustissima decisione, confermata dai replay) e contraddicento le dichiarazioni del pre partita va sotto la curva ospite a festeggiare. 

16' st si sveglia anche Kessie con un diagonale potentissimo deviato acrobaticamente da Aresti.

14' st Torreira compie un intervento da ammonizione indiscutibile ai danni di Sensi e incredibilmente il direttore di gara, il napoletano Maresca, evita di estrarre il secondo giallo che avrebbe lasciato gli ospiti in 10.

11' st anche Kessie a bordo campo per un problema alla caviglia ma probabilmente non è necessario il cambio.

9' st Sensi compie un bellissimo triangolo con Kone e poi va al tiro ma Aresti con i piedi compie un intervento prodigioso.

8' st ammonito anche Torreira per fallo di mano: aveva rilevato il già sanzionato Mandragora e dopo pochi minuti si ritrova nella stessa situazione.

7' st Caprari da posizione defilata prova la conclusione di sinistro e Gomis si salva con un piede.

2' st sfortunatissimo il Cesena che perde un elemento valido come Garritano per un problema alla caviglia appoggiata male: Succi ora va a fare il centravanti e Ragusa si sposta ai lati del tridente.

1' st è iniziato il secondo tempo e dopo soli 40" Garritano è costretto ad uscire dal campo in barrella a causa di un contrasto in gioco aereo che ha causato una brutta caduta. Al suo posto entra Succi. Nel Pescara Torreira ha rilevato Mandragora.

Partita bella e aperta tra Cesena e Pescara, due squadre giovani che non hanno paura di affrontarsi a viso aperto. Gli ex erano gli osservati speciali e per il momento Ragusa ha segnato mentre Lapadula ha ottenuto solo una ammonizione. Per il Cesena la partita è ideale: gli abruzzesi al contrario di quanto fatto da tante altre squadre viste al Manuzzi pensano a costruire e non a distrurre il gioco dei romagnoli e Sensi ha vita facile nel dirigere il centrocampo, permettendo agli esterni di salire e rendersi pericolosi. Molto bene sia Molina che Renzetti, benissimo Ragusa che sfiora in almeno due occasioni la doppietta personale. Il Pescara si è fatto vivo prevalentemente con conclusioni dalla distanza: Magnusson supportato da Caldara sembra lontano parente del disastro ammirato a Cagliari e Chiavari e in area non si entra. Il punteggio di questo primo tempo va probabilmente stretto al Cesena ma la partita resta apertissima.

46' pt fine primo tempo. Cesena avanti con il gol dell'ex Antonino Ragusa.

46' pt siamo nell'ultimo minuto del primo tempo.

45' pt ci sarà un minuto di recupero in questa prima frazione: il Pescara chiude in pressione.

44' pt miracolo di Gomis che in tuffo si salva su punizione di Caprari: il Pescara si fa nuovamente pericoloso.

42' pt pallonetto di Molina, che cattura il rinvio di Aresti pressato da Ragusa, di poco alto. Grandissima prova sia di Molina che Ragusa fino a questo momento.

40' pt Sensi perde un contrasto a centrocampo e la palla schizza a Caprari che prova la conclusione della distanza, insidiosa ma di poco fuori misura.

31' pt Mandragora azzoppa Kessie ed è il terzo ammonito per il Pescara.

31' pt Lapadula si libera di Magnusson con un fallo di mano per andare al tiro e si becca il secondo giallo di serata.

28' pt Cesena che sfiora il 2-0: Ragusa impegna Aresti di testa che compie un miracolo ma non trattiene; la palla è catturata da Kone che si gira davanti all'estremo difensore pescarese e incredibilmente, davvero incredibilmente, manda alta la palla con tutto lo specchio a disposizone. Determinanti le invenzioni dell'asse Renzetti-Molina.

27' pt la punizione è battuta da Magnusson che manda direttamente la palla a casa.

26' pt Sensi se ne va al limite dell'area, Memushaj lo abbatte e si merita il primo giallo di serata.

25' pt botta da quasi 40 metri di Kessie che impegna severamente Aresti che para ma non trattiene.

22' pt il Cesena fino a questo momento ha già battuto 4 calci d'angolo: in due di questi è stato pericolosissimo addirittura trovando il gol del vantaggio, negli altri due ha creato due pericolosissimi contropiede del Pescara.

20' pt il Cesena adesso è pericoloso nelle ripartenze: Molina scappa e per un soffio non trova Ragusa.

16' pt Cesena ancora pericoloso sugli sviluppi di un calcio d'angolo, questa volta sulla seconda palla che Perico ha offerto a Ragusa: per un soffio non arriva la deviazione del possibile 2-0.

12' pt punizione dalla sinistra di Sensi praticamente perfetta e in mezzo all'area Ragusa di testa batte Aresti e poi non esulta in virtù del suo passato pescarese.

12' pt GOOOL del Cesena con Ragusa!

10' pt breake del Cesena con Renzetti che va sulla corsia e mette nel mezzo: prima è anticipato Kone, poi grazie al guizzo di Garritano pericolo anche Ragusa: Pescara si salva in angolo.

9' pt Memushaj prova il pallonetto ma la mira è imprecisa e la conclusione termina abbondantemente sopra la traversa.

8' pt punizione per il Pescara a 7 metri circa dal limite dell'area bianconera.

6' pt i primi minuti di gioco sono piuttosto avari di emozioni: non c'è ancora una squadra in grado di prendere chiaramente in mano il pallino del gioco.

1' pt partiti, Pescara in maglia rossa a righe orizzontali che attacca sotto la Curva Mare. Nel primo anticipo intanto il Crotone ha sbancato il campo dello Spezia di Di Carlo e vola ad un solo punto dal Cagliari, a +7 dal Cesena.

Buona serata a tutto dal Dino Manuzzi di Cesena e bentornati per seguire la diretta testuale offerta come sempre da TuttoCesena. Come preannunciato Drago non cambia modulo nonostante il perdurare dell'assenza di una punta e si affida al solito 4-3-3 con Ragusa ancora una volta punta centrale supportato da Molina e Garritano. "Abbiamo avuto tutta la settimana per lavorare a questo assetto - ha spiegato il tecnico del Cesena nel prepartita - quindi ho preferito continuare su questa strada facendo giocare Raguso al posto di Succi e Moncini che sono più giocatori da area di rigore". A centrocampo confermato il trio di sabato scorso con Sensi al centro dei due colored mentre in difesa, e questa è la grande novità e anche un po' il rischio di serata, c'è Magnusson al fianco di Caldara. Sulla corsia destra torna Perico e in mancina spazio a Renzetti.