Cartoline da Cesena: “Ti porterò nel cuore”

TUTTOmercatoWEB.com

Il Cesena ha concluso prematuramente la sua avventura nei playoff di Serie B, dopo essere stato sconfitto meritatamente dallo Spezia per 2-1. E’ tanta l’amarezza che mi ha accompagnato dall’uscita del “Manuzzi” a casa, ed è tanta l’amarezza che tuttora mi porto dietro dopo una cocente eliminazione, perché forse nessuno se l’aspettava. Nonostante una sontuosa prova della Curva Mare, i ragazzi di Drago sono stati intimoriti dall’esperienza dei liguri. Troppi giocatori hanno dimostrato di “sentire” oltremodo l’importanza dell’incontro, ed il risultato si potrebbe riassumere nell’autogol sfiorato da Fontanesi o in quello capitato a Renzetti. Le gambe tremavano, la paura di perdere era troppo alta, nonostante lo schieramento iper-offensivo messo in mostra da Drago. Quello che mi rimane di questa stagione? Tanto divertimento nelle gare casalinghe, ma anche un pizzico di rammarico, perché la rosa assemblata da Rino Foschi valeva molto più che un sesto posto ed un’uscita ai quarti di finale. Nonostante questo, mi sento in dovere di ringraziare la squadra perché mi ha accompagnato in un percorso iniziato a luglio ad Acquapartita, proseguito poi ad agosto con la Coppa Italia e terminato ieri sera. Porterò senza dubbio nel cuore la splendida reazione del popolo bianconero, che, nonostante la delusione per essere usciti al primo turno, ha tributato una meritata ovazione alla squadra. Sono sincero: dopo il gol di Postigo sono rimasto impietrito fino al triplice fischio finale, ma quando il Cesena ha iniziato ad avanzare verso me e verso la Curva, mi sono sciolto in un tributo doveroso. I tifosi quest’anno sono stati veramente l’uomo in più: sebbene il calcio moderno, con tutte le sue limitazioni, tenti ogni giorno di relegare al divano gli spettatori, questi non hanno mollato un secondo, sostenendo in tutte le occasioni i ragazzi bianconeri e non facendo mai mancare il proprio affetto.

Da dove ripartiremo il prossimo anno? Sinceramente spero che Drago venga confermato sulla panchina del Cesena, per dare continuità al progetto iniziato la scorsa estate. Molti giocatori partiranno, come ad esempio Gomis, Caldara, Kessie e Sensi su tutti, ma potremo ripartire dai vari Capelli, Renzetti, Kone, Ciano e Ragusa. Ma soprattutto dovremo ripartire da noi tifosi, vera anima di questa squadra. I giocatori, gli allenatori, i dirigenti passano, i tifosi no. Forza Cesena!