Caos Latina: oggi rischia la cancellazione

09.03.2017 09:30 di Redazione Tuttocesena   vedi letture
Fonte: Calciomercato.com
Caos Latina: oggi rischia la cancellazione
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© foto di Federico Gaetano

Il Latina rischia la cancellazione dal campionato e per il Cesena, che ha già giocato con i pontini, sarebbe un sicuro svantaggio. Se al Latina venisse negato l'esercizio provvisorio - secondo quanto riportato da Calciomercato.com -  il club laziale perderebbe automaticamente l'affiliazione alla Figc e di conseguenza verrebbe escluso dal campionato di Serie B. Siccome è già in corso il girone di ritorno, i risultati precedenti non si cancellano e le partite ancora da giocare vengono considerate perse per 0-3 a tavolino. Limitanto l'analisi alle dirette concorrenti per la salvezza del Cesena che riceverebbero il bonus di tre punti, si scopre che andrebbero a beneficiare di questo regalo Avellino, Ascoli, Salernitana, Pisa, Vicenza, Pro Vercelli e Brescia. Inoltre le retrocessioni dirette in Lega Pro sarebbero due, con due squadre ai playout. 
 

Oggi è la giornata campale e gli effetti saranno immediati: la partita di sabato col Carpi rischia la cancellazione per il fallimento del club laziale. Il procuratore federale Giuseppe Pecoraro ha svelato all'Antimafia un provvedimento disciplinare contro l'ex presidente Maietta (deputato Fdi), l'ex allenatore Mark Iuliano e che coinvolgerebbe anche i giocatori Crimi (ora a Cesena) e Bruno (ora a Pescara).

Domani la sezione fallimentare deciderà se concedere l'esercizio provvisorio. In caso di diniego Vivarini e la sua rosa riterranno finita la stagione. Il rischio che si fermi il Latina è più forte di altri casi simili, visto che la Procura della Repubblica ha bocciato drasticamente il piano di recupero di Mancini (giudici Spinelli e Di Lazzaro), l'ultimo presidente nerazzurro in ordine di tempo. 

Il presidente dell'Assocalciatori, Damiano Tommasi commenta: "Sono giorni fondamentali, speravamo di non rivivere un caso Parma, i controlli non sono ancora infallibili. L'esercizio provvisorio è indispensabile: non disperderebbe il valore del titolo e della rosa per i creditori".