Beretta: "Uscire tra gli applausi nel giorno della retrocessione è notevole"

25.04.2012 20:55 di  Daniele Mazzari   vedi letture
Beretta: "Uscire tra gli applausi nel giorno della retrocessione è notevole"
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© foto di Federico De Luca

Il Cesena interrompe la serie di cinque risultati utili consecutivi e, nonostante una prova di carattere contro la prima della classe, si ritrova sempre più ultimo in classifica, a sei lunghezze dal Novara e matematicamente retrocesso.  “Uscire tra gli applausi nel giorno della retrocessione matematica – spiega Beretta a fine gara – è un comportamente notevole: che in Italia si vede molto raramente. Oggi il pubblico ci ha dato una grossa mano e credo che alla fine abbia cabito l’impegno che questi ragazzi ci hanno messo oggi. Il Novara purtroppo oggi ha vinto e noi dobbiamo continuare a guardare solo a noi stessi: cercando prima di tutto le prestazioni.”
“Il calo finale era inevitabile. La Juventus ha un passo notevole e noi avevamo in campo anche gente che aveva giocato poco nelle ultime gare. Colucci ha avuto un problema ai flessori: speriamo che non sia uno stiramento. Ho scelto di far giocare Benalouane perché si allena sempre bene e mi serviva uno con doti tecniche importanti, perché sapevo che sarebbe stata una partita intensa. Avrei fatto giocare la difesa a tre qualsiasi modulo avesse scelto la Juve: con due centrali, infatti, avremmo sofferto troppo gli inserimenti laterali, e direi che il modulo mi ha dato ragione. Il gol di Borriello? È stato bravo, in quella zona avevo appena inserito Marco Rossi, perché Djokovic chiedeva il cambio e Rossi mi dava anche più centimetri in difesa.”