Beghetto, Longo e il Frosinone: non sarà una gara come le altre



27.04.2018 19:30 di  Marco Manuzzi   vedi letture
Beghetto, Longo e il Frosinone: non sarà una gara come le altre
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© foto di DiLeonforte/TuttoCesena.it

Quando fra qualche anno ripenseremo al campionato di Serie B 2017/2018 quasi certamente affiorerà come primo ricordo il pomeriggio del 2 dicembre, quello di Frosinone-Cesena 3-3. Non le sconfitte, non le vittorie, solo quel clamoroso pareggio maturato al termine di una gara dove successe davvero di tutto.

Tornerà alla mente il duello fra Beghetto e Kupisz, protagonisti tanto nel tabellino - gol per il primo e assist per il secondo - quanto nella cronaca del match. Il signor Pilletteri e il quarto uomo Eduart Pashuku ci misero del loro, certo, ma fu tutto l'ambiente Frosinone con il suo peso specifico e i suoi attori ad indirizzare quella gara; I fischi e gli oggetti che volarono dalla tribuna all’indirizzo di Castori - reo di aver strappato sogni di promozione ai ciociari con il suo Carpi pochi mesi prima -, il solito Dionisi a fare la voce grossa con la terna durante i novanta minuti e anche mister Longo, così piacente e apprezzato davanti alle telecamere per quella classe che in campo dimostra e veicola in modo tutto suo. E non certo convenzionale

Nonostante questo il Cesena riuscì ad uscire dallo Stirpe con un pareggio.
Lo fece grazie a Castori che in quel tipo di scenario può esaltare l’animo da soldato in trincea a corto di munizioni che Cesena conosce meglio di tutti dal lontano 2004.
E lo fece anche grazie a Jallow e Laribi, sbeffeggiati e umiliati e per questo determinanti. Domani potrebbe ripetersi una partita come quella di dicembre ma con u’'unica, grande differenza: il Manuzzi non è lo Stirpe e Beghetto, Longo e il Frosinone se vorranno fare loro l’intero bottino dovranno prima scontare quel clamoroso pomeriggio.