I NUOVI - Simone Emmanuello
Dopo Suagher arriva a Cesena un altro profilo spesso accostato in passato, Simone Emmanuello, centrocampista che a Perugia non ha visto campo per motivi indecifrabili. Il ragazzo ha già segnato al Manuzzi lo scorso febbraio con la maglia della Pro Vercelli, squadra che lo soffiò al Cesena nel 2014, quando l’Atalanta lo inviò tra i “grandi” per la prima volta.
LA SCHEDA: Nato a Chieri nel 1994, Emmanuello è un centrocampista piemontese cresciuto nel settore giovanile della Juventus. Nato come regista per la sua buona visione di gioco successivamente è stato impiegato anche da mezzala, a Cesena avrà il difficile compito di sostituire Kone nello scacchiere di Castori. Riuscire a riproporre l’atteggiamento da mastino dell’ivoriano sarebbe complicato per chiunque ma Emmanuello ha mostrato forza, tenacia e dedizione in tutte le sue sporadiche apparizioni perugine. La sua presenza potrebbe tornare utile soprattutto in ottica di una convivenza tra Jallow, Cacia e Laribi. Il giocatore è assistito dalla Reset Group Srl di Davide Lippi, che nella sua scuderia vanta Giorgio Chiellini, Gianluca Caprari, Leonardo Spinazzola e il nostro Di Noia. Durante la scorsa estate, Emmanuello aveva raggiunto il valore di 750mila euro, prima che i 6 mesi in naftalina a Perugia lo portassero ad una quotazione di circa 650mila euro.
LA CARRIERA: Cresciuto nel settore giovanile della Juventus, Emmanuello è stato indicato come il prototipo ideale del regista vecchio stile italiano. Il suo percorso alla Vecchia Signora è stato minato da un infortunio al ginocchio, che non ha compromesso la sua convocazione al ritiro del 2013 agli ordini di Antonio Conte come aggregato della Primavera. Nel gennaio seguente il ragazzo passa all’Atalanta che lo mette subito sul mercato. Dopo un interessamento da parte del Cesena, Emmanuello torna in Piemonte, a Vercelli, dove ha vissuto 4 stagioni della sua carriera. Con i biancocrociati il giovane ha giovato di una grande crescita, contribuendo alla promozione in cadetteria da riserva e guadagnandosi diverse salvezze da titolare, migliorando ed evolvendo di anno in anno, giocando anche in più ruoli. Nell’ultima stagione ha iniziato ha segnare con più regolarità, ferendo anche il Cesena, come anticipato, e permettendo all’Atalanta di sognare un nuovo colpo “alla Kessie”.
A Perugia, invece, il ragazzo non ha goduto della continuità auspicata, ma giunge in Romagna, dove Frank è diventato grande, per sostituire un altro ivoriano, mettendo al servizio della squadra una discreta esperienza in B, con circa 80 presenze già alla spalle.
LA CURIOSITA': Durante il ritiro juventino a Chatillon nel 2013, Emmanuello dichiarò di ammirare molto lo stile di gioco di Arturo Vidal e di ispirarsi a lui, mascherando la sua grande tenacia con un comportamento sempre corretto ed eccezionale in campo. Una professionalità che per poco non aveva convinto l’Atalanta a puntare su di lui per sostituire Gagliardini, lo scorso gennaio. Ora a Cesena tenterà di riguadagnarsi questa chance, provando a replicare i successi degli altri orobici in riva al Savio e cercando invece di evitare i flop dei giocatori scuola Juve giunti in Romagna nel recente passato.
L’ex difensore bergamasco, oggi divenuto allenatore nella sua terra orobica, ci parla dei grandi successi ottenuti dai club in cui ha militato per più tempo.
La gara, quella di Sassari, cerchiata sul calendario da mesi da tutti i tifosi bianconeri, è pressoché irrilevante su ambo i fronti, benché la Torres non sia ancora sicura del secondo posto.
