Calciomercato sotto l'albero #3 - Agazzi, è stato bello ma non è stato amore
L'avventura di Michael Agazzi al Cesena sembra giunta al capolinea. Camplone sabato in conferenza stampa post Trapani è stato sibillino: "Quando uno è stanco è giusto che si sieda un attimo". Lo stesso tecnico abruzzese qualche settimana prima aveva teorizzato la dannosità del ballottaggio continuo tra portieri, preferendo una stabile e chiara gerarchia tra estremi difensori. La conseguenza appare inevitabile: Agazzi non sarà più il numero uno bianconero.
Secondo quanto riportato da numerosi media prima di Natale Rino Foschi avrebbe già intavolato una trattativa piuttosto avanzata con il Bologna per riportare Alfred Gomis a Cesena: attualmente l'ex portiere bianconero è il terzo in Emilia dopo aver provato l'avventura a Torino finendo per essere bocciato da Mihajlovic e vedrebbe di buon occhio un ritorno in Romagna per giocare con continuità.
Resta da sciogliere però il nodo ingaggio: Agazzi è attualmente il portiere più pagato della serie B nonostante il Milan abbia contribuito sensibilmente ad abbassarglielo con una corposa buonuscita.
Termina quindi un'avventura certamente non del tutto negativa, quella di Agazzi a Cesena, ma nemmeno entusiasmante. L'ex milanista ha alternato prestazioni eccezionali ad alcune incertezze, concretizzatesi però solamente nella trasferta di Novara. Quando è bastato per far propendere Camplone per il cambio.
Si avvia inoltre a ritornare secondo portiere Federico Agliardi, ormai una garanzia (sia in campo che nello spogliatoio) per il Cesena.
L’ex difensore bergamasco, oggi divenuto allenatore nella sua terra orobica, ci parla dei grandi successi ottenuti dai club in cui ha militato per più tempo.
La gara, quella di Sassari, cerchiata sul calendario da mesi da tutti i tifosi bianconeri, è pressoché irrilevante su ambo i fronti, benché la Torres non sia ancora sicura del secondo posto.
