"Due gravi decisioni prese mentre c’è in società chi fa vacanza..."

01.09.2015 13:30 di  Redazione TCW   vedi letture
Fonte: Gian Piero Travini
"Due gravi decisioni prese mentre c’è in società chi fa vacanza..."
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© foto di Marco Rossi/TuttoCesena.it

Per VedoBianco/VedoNero Gian Piero Travini su gptravini.wordpress.com commenta il mercato estivo del Cesena.

"Alejandro Rodríguez è irritante. Discolo. Non si sacrifica. Ma è anche il giocatore più determinante in organico. Eppure.
Eppure la realtà è che vale 1-1,5 milioni di euro perché, di fatto, funziona solo a mezzo servizio. Trovare chi ti potrebbe dare più di 2 milioni di euro – a patto che il ragazzo segni 4-5 gol anche questa stagione – è un lusso.
Per riequilibrare i parametri del fair play finanziario la cessione rischia di essere un obbligo. Vantaggioso, ma obbligo comunque. Anche perché al Cesena manca una prima punta di vero peso. Esattamente come nella scorsa stagione.
Perdere Gasperoni, uno dei potenziali ‘tesori’ bianconeri, in questa maniera ha dell’imbarazzante. Soprattutto per chi continua a parlare di “settore giovanile” come futuro bianconero. Quando, in realtà, si è praticamente chiesta un’elemosina alla Dea. Per sistemare le finanze. Per la seconda volta in una sessione di mercato.
Due gravi decisioni prese mentre c’è in società fa vacanza. Come al solito.
Bene gli arrivi: Magnusson assolutamente fuori classe, De Col buona scelta se integro fisicamente.
Tatticamente transazioni di successo. Economicamente in potenziale plusvalenza. Eppure dimostrano ancora una volta i limiti programmatici bianconeri e l’incapacità di cambiare efficientemente strategia in corsa".