A TE DEG ME - Un plebiscito per l'esonero di Drago

23.10.2016 07:00 di  Redazione Tuttocesena   vedi letture
A TE DEG ME - Un plebiscito per l'esonero di Drago
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© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it

Riprende la rubrica di Tuttocesena A TE DEG ME. Sin da ieri pomeriggio sono arrivate letteralmente decine di email in merito al pareggio tra Cesena e Ternana. I tifosi bianconeri sembrano non avere dubbi: occorre cambiare pagina al più presto in panchina. Pubblichiamo stamattina i contributi prescelti E voi, come la pensate? Scrivetecelo a redazione@tuttocesena.it

Davide: "Credo che l'esperienza di Drago a Cesena sia arrivata al capolinea. Un Cesena in stato confusionale, con un allenatore che pratica scelte cervellotiche come quella di lasciare in panchina giocatori come Ciano e soprattutto Laribi. Qualcosa  è stato sbagliato anche in estate soprattutto a centrocampo, dove abbiamo troppi giocatori con le stesse caratteristiche, stesso passo e stesso ritmo di gioco (vedi Kone, Schiavone, Cinelli e Cascione). Non c'è nessuno in grado di cambiare ritmo. Non rimane altro che dare una scossa all'ambiente. Spero in Mandorlini".
 

Debora: "L'allenatore è già stato delegittimato. Il gioco, anche a Terni,sempre lo stesso... Dispiace, ma inutile insistere. Serve una sferzata, e quella sferzata deve arrivare da un allenatore incazz... e Drago, caratterialmente, non lo è. Ovvio che non si giudica l'uomo, splendido. Ma oggi le esigenze sono diverse. Avessimo perso non avremo visto Drago martedì in panchina....ma pareggiare su rigore al 95 dopo l'ennesima prova incolore... non è la stessa cosa? Forza Cesena".

Stefano da Firenze: "1 - A mio avviso non è che un rigore generosissimo debba far cambiare opinione su una partita, una squadra, un tecnico. Invece temo che questo avverrà.  E cosi a forza di pareggi saremo sempre più vicini alla zona playout.
2- E che abbiamo un allenatore che osa poco lo abbiamo visto nell' ultimo cambio. A mio avviso Dalmonte doveva rimanere in campo, dato che avevamo la superiorità numerica. Ma per Drago già mettere due punte vicine è un azzardo. A tal proposito, sento spesso che il problema sarebbe che non abbiamo attaccanti che la buttano dentro... ma siete sicuri che Djuric o Rodriguez in una squadra come il Verona non avrebbero già segnato diversi goal e che viceversa Pazzini in questo Cesena potrebbe incontrare non poche difficoltà a buttarla dentro? A me gioco e schemi di Drago non hanno mai entusiasmato  (il famoso bel gioco che avrebbe dovuto portare  l'ho visto solo per i primi 15 minuti della prima di campionato col Brescia l'anno scorso)... credo sia arrivato il momento di cambiare".

Filippo: "Purtroppo il pari non serve a nulla , non potendo fare altro bisogna cambiare il tecnico. Gioco sempre latitante. Aspettare ancora è deleterio ma la dirigenza lo farà".

Antonio: "Imbarazzante, dopo questa sera, difendere ancora la squadra o l’allenatore. Assenza totale di gioco dopo nove gare, non un solo  gol costruito su azione, anche talmente impreparati da restituire quello che il caso ci regala… Cosa dire, oltre che la retrocessione è solo un problema di matematica? Drago non ha colpe specifice.  E non sarebbe lui da sostituire. Ma come aspettare ancora, e cosa o chi, se non perdere altri punti in classifica  e rendere poi impossibile qualsiasi tentativo di salvezza? Non siamo ultimi e staccati solo perché, salvo un Bari in crisi ed un Carpi sfortunato abbiamo incontrato delle squadre inesistenti. Le uniche due discrete ci hanno ridicolizzato (Perugia e Spal), e per pura fortuna abbiamo portato a casa due pareggi. Adesso verranno i filotti, ma di sconfitte. Insomma, come è possibile che dopo nove giornate non abbiamo assolutamente un centrocampo titolare (e dobbiamo rabberciarne uno ad ogni partita) e abbiamo una difesa a dir poco imbarazzante (anche il portiere, perdonate, non  mi sembra valere quello dell’anno scorso). Dell’attacco preferisco non parlare. Ormai da anni a Cesena si è dato per dogma che un giocatore  (almeno ) capace di concretizzare in gol con una certa regolarità le occasioni costruite è un elemento superfluo. Non potendo cambiare quindici giocatori insieme, non c’è alternativa al cambio dell’allenatore, speriamo in nottata stessa. Comunque non so se ricordate il campionato dell’anno scorso. Ricordate una certa partita a Como, ridicolizzati dall’ultima in classifica ed in piena lotta per la retrocessione dopo il primo tempo... poi una vittoria insperata ha reso accettabile un’annata assolutamente deficitaria per il valore di quella squadra. Questa di quest’anno ha risolto sfortunatamente il comportamento doubleface dell’anno scorso, invincibili in casa, inguardabili in casa. Quest’anno siamo sempre inguardabili, sia in casa che in trasferta. Speriamo di salvarci, ma oggi si è fatto un altro passo verso la categoria inferiore. Forza, Cesena. Almeno la salvezza!".

Gianandrea da Ravenna: "A te deg me... inutile girarci attorno, questa squadra da un lato è sfortunata con i tiri di Rodriguez, ma ha anche dimostrato ancora una volta le sue pecche tattiche dettate dal suo mister. Con una squadra da due volti e le solite evidenti lacune sia a centrocampo e svarioni tattici difensivi, su cross degli avversari dove immancabilmente prendiamo il solito gol. La dura realtà è che se non cambiano le cose, siamo destinati a lottare per non retrocedere".