A TE DEG ME "Serve un cambio di mentalità nella gestione dei giovani"
Marco: "Personalmente credevo già durante l'estate di dare fiducia a Melgrati e Grandi perché una società con tanti tanti enormi giganti problemi finanziari deve fare di necessità virtù e sfruttare le risorse a disposizione per completare la rosa, non come è stato fatto con 4 portieri e 0 terzini destri. A volte capita che se si butta un giovane in campo questo prende fiducia e magari anche se non è un fenomeno può fare 'carriera'. A Cesena purtroppo capita sempre più di rado e i giovani vengono persi tra mille prestiti inutili: ad esempio Akammadu e Gasperi non vengono quasi mai utilizzati a Fermo. Non sarebbe stato meglio farli giocare e crescere in casa? Parlare dopo è sempre facile, è vero, però penso e credo che serva un cambio di mentalità nella gestione dei giovani"
L’ex difensore bergamasco, oggi divenuto allenatore nella sua terra orobica, ci parla dei grandi successi ottenuti dai club in cui ha militato per più tempo.
La gara, quella di Sassari, cerchiata sul calendario da mesi da tutti i tifosi bianconeri, è pressoché irrilevante su ambo i fronti, benché la Torres non sia ancora sicura del secondo posto.
