A TE DEG ME Rodriguez, sì o no?

25.04.2017 08:00 di  Redazione Tuttocesena   vedi letture
A TE DEG ME Rodriguez, sì o no?
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© foto di DiLeonforte/TuttoCesena.it

Pubblichiamo oggi un doppio contributo con un comun denominatore: Alejandro Rodriguez.

Otello: "Non so perché non viene mai data la possibilità a Rodriguez di entrare a partita in corso... vorrei ricordare che è una sua specialità entrare e spaccare la partita... ricordate?  Forse sono di parte perché sono un suo fan ma così viene sempre escluso e svalorizzato e penalizzato: fatti vedere PeterPan!"

Daniele: "Chi è Rodriguez?
Da tanti anni a Cesena…ma Cesena lo conosce?
Sappiamo che è l’uomo della zona Cesarini, sappiamo che ha la fama di non impegnarsi troppo negli allenamenti, sappiamo tante piccole cose che ne lasciano un contorno fumoso e in realtà non ci dicono nulla.
Camplone anche domenica non lo ha messo in campo quando sembrava a tutti la cosa più ovvia ad un certo punto.
Da sportivo mi fido del mio allenatore, non credo sia così scemo che se crede di poter vincere con una determinata mossa, non la metta in pratica.
Anche Drago non vedeva Rodriguez. Anche con Bisoli Rodriguez partiva spesso dalla panca.
Come è possibile che passino allenatori su allenatori e Rodriguez rimanga sempre un elemento di contorno? Anche a Genova, stesso trattamento: completamente ignorato.
Io direi di cominciare tutti a pensare che questo ragazzo non abbia le caratteristiche giuste (non so se caratteriali, mentali o fisiche) per poter essere una vera arma.
In battaglia le armi si usano. Si tirano fuori le pistole, i fucili, le mitraglie, le bombe.
Se Camplone (come tanti suoi predecessori) non mette in campo Rodriguez significa che il ragazzo alla fine dei conti è probabilmente più un coltellino a serramanico che altro.
Andreste in battaglia con un coltellino a serramanico?
Meditate.
Un saluto".