A TE DEG ME "Ora basta difendersi, all'attacco!"

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Gabriele: "Sta per arrivare per il Cesena un momento cruciale per il campionato, forse il più importante, sicuramente decisivo: le sfide contro Ascoli (in trasferta) e Pro Vercelli (in casa). Due vittorie in 2 partite vorrebbe dire tanto, dovrebbe essere il minimo, altrimenti ci si deve preoccupare. L’Ascoli, penultima in classifica, per diverse giornata ultima, ha il peggiore attacco del campionato e una difesa mediocre, al Manuzzi ci diede due gol negli ultimi minuti, un colpo micidiale e alquanto inatteso, ma erano le ultime partite di Camplone e ormai il morale era a zero. Sabato dobbiamo cercare di prenderci la rivincita, cercare di andare in vantaggio negli scontri diretti segnando almeno 3 gol (so di dire tento, ma segnare 3 gol al Perugia e al Frosinone non è sicuramente più facile che segnarli all’Ascoli), perché a fine campionato essere in vantaggi negli scontri diretti conta parecchio. E poi martedì la Pro Vercelli, squadra per noi sempre ostica, ma anche qui pochi scherzi. All’andata prendemmo una rumba clamorosa, da una squadra che fino a prima aveva solo un punto e segnato solo tre gol, poi contro il Cesena si prese tre punti e segnò 5 gol… mi ricordo ancora l’errore di Gliozzi sul 2-1 che poteva cambiare la partita, anzi l’ha cambiata, ma in negativo per il cavalluccio. Quella di Vercelli fu l’ultima partita di Camplone, poi arrivò Castori che ci ha sempre abituato allo spettacolo, ai tanti gol fatti, e allora sia spettacolo e tanti gol anche (almeno) nelle prossime due partite perché è molto importante. Sarebbe proprio bello se Cacia diventasse il capocannoniere assoluto della Serie B proprio sul campo dell’Ascoli, dove lo hanno voluto mandare via a tutti costi: facciamogli capire che giocatore è. Ora basta difendersi, all’attacco (di punti e gol)".