A TE DEG ME - I messaggi del martedì: Andrea e le "patacche"

11.10.2016 07:00 di Redazione Tuttocesena   vedi letture
A TE DEG ME - I messaggi del martedì: Andrea e le "patacche"
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© foto di Marco Rossi/TuttoCesena.it

Ecco il tradizionale blocco di messaggi del martedì per la rubrica A TE DEG ME. È possibile inviare la vostra opinione via mail a redazione@tuttocesena.it. Ad aprire i messaggi ci pensa un Andrea piuttosto arrabbiato che usa in maniera piuttosto originale il termine "patacche".

Andrea: "Mi sono anche stufato il mio commento è sempre lo stesso... la solita cronica, stucchevole incapacità nell'andare a segno. Fenomeni sempre le difese avversarie?? No PATACCHE no,  questa assoluta mancanza di cattiveria sotto porta è irritante. Forza Cesenati".

Ilario: "Ancora un'occasione mancata contro una squadra imbarazzante. L'incapacità cronica di costruire una manovra che dia velocità e imprevedibilità è ormai lampante. Il solo Laribi gioca in verticale. Male, malissimo Ciano apparso lento e svogliato. Un po' di panchina non guasterebbe. Se la squadra è questa, meglio guardarci alle spalle e cambiare mentalità, altrimenti saranno guai seri. Poi che dire di Renzetti... forse un periodo di stop forzato potrà fargli bene, anche se Filippini non sembra ancora pronto. Mister, persona squisita, non mollare... ma per favore cambia qualcosa! Sempre e solo forza Cesena!".

Stefano G.: "Leggo già commenti scandalizzati per la prestazione, se devo dirla tutta il primo tempo è stato molto sotto tono, Laribi a parte. Nella ripresa si è vista una squadra in crescita con più voglia di fare goal. Non si può certo maledire solo la fortuna che manca perché i punti persi per strada iniziano ad essere tanti, ma si sta iniziando a vedere un'identità di squadra soprattutto grazie a Laribi e Vitale. Non si può dire neanche che si è visto un Cesena imbarazzante, a me sembra che debbano ancora capire come giocare assieme, e questa non può che essere la conseguenza delle assenze fra ritiro, precampionato e inizio di stagione. Ciao!".

Franco: "Grazie Rino, anche quest'anno una formazione senza attaccanti. Altro che playoff, meglio pensare ai playout".

Michele: "Ciao, dopo questo Vicenza-Cesena torno a dire che questo è un campionato storto che più storto non si può e che mi accontenterei della salvezza, perché gira davvero tutto male anche in una giornata in cui Drago passa al rombo a centrocampo e, anche in prospettiva futura, fa la cosa giusta (Cascione davanti alla difesa è ottimo se davanti a lui si muove Laribi vertice alto, o trequartista che dir si voglia) e la squadra confeziona una serie di palle-gol con cui si potrebbe completare un album delle occasioni dalla A alla Z. Eppure la palla non è entrata neppure oggi, neppure dopo cambi azzeccati, con Dal Monte che poteva fare pure doppietta e il portiere avversario che sembra Neuer. Con le opportunità fallite contro il Latina sul 2 a 1 e quelle sprecate a Vicenza ci sono squadre che ci vincono sei o sette partite. Tiriamo in porta come il Verona, lo dicono le statistiche, solo che loro fanno sedici gol e noi cinque. Sottolineo anche l'arbitraggio di Martinelli, ottimo davvero, perché quando un arbitro è perfetto non incide sul risultato, come vorremmo sempre che fosse.
Forza Cesena".

Antonio: "Altri due punti persi od un punto guadagnato? Questo di oggi è il risultato peggiore tra quelli possibili. Non la vittoria scaccia crisi né la sconfitta forse salutare (cominciamo un nuovo campionato, che quello giocato fino ad ora nessuno poteva sognarselo, neppure nell’incubo peggiore)  e neppure il pareggio con gol, magari 4-4 ( tanto sognare non costa nulla). No, la solita partita dove rimani ad un soffio dalla vittoria. Siamo fermi ad una sola vittoria, purtroppo contro Castori (insieme a Bisoli  l’altra bandiera delle nostre panchine dal 70 ad oggi). Tutto sommato, considerando che giocare peggio non sarà possibile, rispetto a quanto fatto fino ad oggi, ci aspettano pomeriggi meno avvilenti.  Quella di oggi era grossomodo la formazione migliore possibile. [...] Ma è questo il valore della nostra squadra, una salvezza tranquilla? Mi sembra un’eresia, ma il gioco prodotto fino ad oggi non consente altri sogni. Promozione e playoff? Volesse il cielo. Ma qualunque squadra potenzialmente da piani alti contro queste 5 avversarie avrebbe portato a casa dagli 11 ai 15 punti. Noi solo 4. Pertanto, anche se il gioco assai scarso non volesse significare nulla, abbiamo accumulato un gap di almeno sette punti dalla più scarsa delle nostre rivali. Che ovviamente recupereremo andando a vincere a Verona, Frosinone, Carpi e così via  Drago è certamente un signore, ma non mi sembra capace di dare una sterzata a questo Cesena. Più che dominare gli eventi, li subisce. Vorrei tanto sbagliarmi ma questo Cesena mi ricorda tanto il Livorno dell’anno scorso. Forza Cesena: comunque e per sempre!!!!!!!".

Otello: "Squadra timorosa pasticciona , non organizzata sembra non sapere cosa fare del pallone, lo buttano via pare che scotti, hanno paura, errori a ripetizione banali... neanche i Primavera li fanno. A Drago dico che bisogna avere più coraggio , buttare dentro giovani o quelli che fisicamente stanno meglio. Ad esempio Renzetti oggi non doveva giocare: l’infortunio non gli è venuto a caso, quando uno non sta bene è più a rischio. Cascione sembra non farcela fisicamente, sempre in ritardo. Morale: non mi sto divertendo io, ma neanche i giocatori".

Germano: "Altra partita un'altro pareggio bugiardo uno 0 a 0 dove sarebbe meglio dire Benassi 0 Cesena 0 ! Lo spettacolo non è stato esaltante questo è vero ma il Cesena ha fatto la partita concedendo al Vicenza una sola palla gol regalata da un retro passaggio sconsiderato da parte di Renzetti, poi è stato Cesena per il resto della partita. Può non piacervi il gioco un po' compassato della squadra romagnola ma è questo quello che fanno i nostri giocatori; il Vicenza ci teme e noi prudentemente attacchiamo cercando la giocata che arriva con Laribi che timbra la traversa. Per il resto nel primo tempo tiri dai 35 - 40 metri con la paura di esporsi. Peccato che dall'unico cross dal fondo decente Rodriguex di testa sfiori il colpo grosso.  Nel secondo tempo Benussi alla grande chiude sia su Vitale e su  Rodriguez (ma che c'entra in B un portiere così ?!) alla fine un pareggio che blocca la risalita e piazza la squadra appena sopra la zona rossa. Otto partite - otto punti così non va! La scossa deve arrivare! In serie B serve dare continuità ai risultati questo è vero non serve abbattersi perché bisogna migliorarsi sempre , questo lo credo, già da venerdì con la Spal, ma ogni anno ogni campionato di B fa storia a sè.  [...] Non mollate e venerdì date una SPALlata al campionato ! Forza Cesena!!!".