A te deg me: “Gli otto giorni di Drago...”

25.09.2016 11:21 di  Redazione Tuttocesena   vedi letture
A te deg me: “Gli otto giorni di Drago...”

Gli "A te deg me" dopo Pro Vercelli-Cesena.

Daniele scrive: “Caro Massimino Drago, ti sono rimasti 8 giorni fino alla partita di Latina e poi se ti va male puoi andare a lavorare in manovia nei calzaturifici a San Mauro Pascoli. Ero il tifoso più contento quando si è saputo che eri il nuovo allenatore del Cesena. Il ricordo di quella partita del 2013/14 Cesena-Crotone, la miglior squadra che ha giocato al Manuzzi fu la tua squadra il Crotone. È dalla partita dello Spezia nei play off che non ne becchi una. 
Comunque la squadra c'è l’hai, con qualche piccolo accorgimento ci rimettiamo in carreggiata. Bisogna trovare la posizione giusta a Cinelli, che per la serie B è un lusso.
Aspettando Laribi e Rodrugiez sarà tutta un’altra cosa. Dai che ce la facciamo, in manovia non ci vai a lavorare”.

Antonio scrive: “Da tifoso, spiace vedere tanti giocatori “nel mirino” o comunque interessanti che vengono invece acquistati da altre società. Spiace vedere l’eterna (da anni ovviamente) promessa dell’attaccante da tanti gol certi  chi poi, salvo Ronaldo, Messi, Suarez, Neymar e praticamente nessun altro) che dovrebbe essere la ciliegina dell’ultimo istante del calciomercato, e che mai si realizza. Spiace la necessaria cessione di un campione come Ragusa poche ore prima della prima di campionato  per necessità di cassa almeno ). Però, quale società si sarebbe potuta, ancora una volta, permettere una campagna acquisti come la nostra, a costi contenutissimi, e mettendo insieme una squadra sulla carta più forte di quella dell’anno precedente (che già era un miracolo, vista la situazione delle nostre casse)? Se questo avviene è perché la storia del Cesena parla di una società pulita, solida, responsabile. E su questa realtà si inseriscono i miracoli di San Rino. Non andremo in A? A parte che possiamo giocarcela comunque (siamo sulla carta, se non più forti, certamente più compatti rispetto all’anno scorso) non è certo la promozione l’obiettivo primario di una società come la nostra. Forza Cesena, per sempre”.

Marco scrive: “La prestazione con la Pro Vercelli è stata indegna, senza scusanti. Non ci si può attaccare alle assenze, perché non si sono visti, oltre a organizzazione e gioco di squadra, determinazione e voglia di vincere, contro un avversario modesto finora senza vittorie.
Qua bisogna cambiare atteggiamento fin da subito, mantenendo un profilo basso.
La classifica parla chiaro, le chiacchiere stanno a zero!
Gli unici numeri che contano sono gli oltre 10.000 abbonati, oltre alle diverse migliaia di spettatori paganti ad ogni partita. I tifosi del Cesena meritano rispetto”.

Filippo scrive: “È ora di cambiare la guida tecnica squadra senza idee e priva di carattere che si è sciolta al gol preso. Schiavone non è in grado di fare il regista e gli esterni non riescono a saltare l'uomo”.

Bartolomeo scrive: “Rino Foschi dice che la formazione è decisamente migliore rispetto a quella dell'anno passato ma non è affatto così: sono arrivati rincalzi dalla massima serie o calciatori in fase calante che non possono affatto risollevare le sorti del Cesena. Soprattutto manca il bomber capace di fare 15-20 gol e questo non può essere Djuric, ottimo solo nel far riversare la squadra in avanti e nel movimento senza palla ma con pochi sprazzi ai fini della conclusione.
I risultati di un calciomercato non proprio liscio si stanno vedendo adesso e non aggrappiamoci a rigori dati agli avversari o partite dominate senza buon esito. Manca il tocco finale, il gol, e senza quello addio sogni di gloria. Così come abbiamo dimostrato a Vercelli”.

Simone scrive: “La sconfitta e soprattutto la prestazione di Vercelli dovrebbe innanzitutto far riflettere la società: la scelta di rinnovare il contratto a Drago è stata la scelta giusta?Alla luce dei fatti sembrerebbe proprio di no...
Aldilà delle parole spese recentemente dal tecnico calabrese, che parlava di un Cesena più esperto e quindi più maturo e capace di non incorrere negli errori della passata stagione, sembrerebbe proprio che siano cambiati gli interpreti ma non la sostanza: persino contro una squadra (la Pro Vercelli) che definire mediocre è poco, oltretutto orfana del suo bomber La Mantia è giunto un ko, dopo una gara semplicemente imbarazzante! Il tempo degli alibi e delle scusanti è finito... questa squadra non ha un'anima, non ha carattere, non ha personalità, non ha un gioco... insomma non ha nulla! E il tecnico è il principale responsabile. Occorre cambiare prima che sia troppo tardi, altrimenti mettiamoci il cuore in pace e prepariamoci per il secondo anno di fila ad andare in giro a raccogliere figuracce in ogni campo che non sia il Manuzzi.
La società dovrebbe altresì riflettere sulle strategie di mercato e chiedersi se abbia avuto senso portare (o riportare)  a Cesena gente che è venuta controvoglia, vedi Balzano (quanto ti rimpiango Perico!) e Renzetti (corsa, testa e ambizioni le ha lasciate nella sua amata Genova), già impalpabile in tutta la seconda metà dello scorso campionato. Se ha avuto senso puntare un'altra volta su un prestito scuola Juve, Schiavone (Leali e Magnusson non hanno insegnato nulla?), se è stato giusto non trattenere Falco (il Bologna lo avrebbe lasciato un altro anno in prestito, Drago non lo vedeva...) e prendere Di Roberto (se il numero dei suoi gol fosse direttamente proporzionale a quello delle palle perse saremmo già in serie A).
Questa squadra, caro Foschi, è stata spropositatamente sopravvalutata, così come il suo tecnico, che faticava a salvarsi con Bernardeschi e Florenzi sulla panchina di un Crotone che, partito lui, ha conquistato a man bassa la promozione. Serve una svolta e serve adesso! Drago sei al capolinea”.

Piero: “Pareggi in casa perdi fuori. Qui si rischia la retrocessione...”.

Marco scrive: “Penso che Drago ha molte responsabilità non abbiamo un gioco. Oggi una squadra che punta ai play off non può fare una partita del genere a Vercelli: poca personalità, molta confusione e un giro palla da categorie inferiori. Forse è il caso di incominciarsi a guardarsi attorno”.

Andrea scrive: “Se a mia figlia di 4 anni chiedo cosa devi fare quando giochi a calcio lei risponde "gol". Se lo sa una bimba di 4 anni lo dovrebbero sapere anche gli 11 che scendono in campo ma soprattutto lo dovrebbe sapere anche il mister. .. Drago svegiat”.

Davide scrive: “..e questo sarebbe il centrocampo con uomini, che secondo un noto giornalista di Cesena, finalmente dà del tu al pallone, cosa che mancava lo scorso anno per la presenza di Sensi e Kessie! Ma per favore!”.

Mauro scrive: “Facciamo come il Livorno…”

Umberto scrive: “Solita partita inguardabile, cambiano gli uomini, ma non l’atteggiamento. Difesa scarsa, centrocampo formato da bradipi e attacco insignificante. Ci vengono a raccontare che la squadra è meglio dello scorso anno e che i punti arriveranno (con chi?). Ma stiamo scherzando? Se arriviamo quintultimi è già un miracolo, vergogna! Forza cesenati!”.

Piero scrive: “Il gioco del Cesena sterile e povero ha un solo colpevole: Mr Drago. Siamo l'unica squadra di serie  B ad avere così tanti infortunati dopo poche giornate e di certo la colpa non è solo del sintetico. Dare la colpa al solo Djuric per i pochi gol segnati e le rare occasioni che ha e che spreca mi sembrerebbe troppo facile.
È ora che torniamo con i piedi per terra, pensando questo anno a salvarci, altro che playoff.
Sempre forza Cesena”.

Max scrive: “Via Drago da Cesena”.

Andrea scrive: “Ma guarda … anche sabato a Vercelli nessuno dei nostri prolifici goleador è riuscito ad inquadrare la porta. Altro che play off . E Drago continua a non convincermi. Povero Cesena”.

Dario da Longiano scrive: “Il Sig.Travini, nelle Pagellazze, che si dimostrano tali, si lamenta di non poter scrivere ciò che vuole altrimenti qualche tifoso si arrabbia… e direi che fa bene a limitarsi perché spesso perde la bussola.
Critica Renzetti, e ci sta visto il suo rendimento attuale, ma non ci sta invocare la sua riserva che nelle sue prime apparizioni in B ha già dimostrato tutte le sue lacune!
Scrive che non ci si deve affidare alle statistiche realizzative dei nostri attaccanti (medie gol che fanno venire i brividi...) per spiegare la scarsa vena offensiva del Cesena!
Cercare alternative a Drago dopo la seconda sconfitta mi sembra comico, primo perché il mister non ha in rosa giocatori adatti al suo 4-3-3, partendo dalle punte esterne (Garritano ha fatto il suo tempo a Cesena e Di Roberto non ha il cambio di passo che dovrebbe avere un esterno offensivo), secondo perché i centrocampisti sono tutti incontristi e non hanno l'inserimento nel dna.
Inoltre in attacco la coperta è cortissima, presentarsi a Vercelli con Panico alla prima partita da titolare in serie B è l'emblema del momento che sta vivendo il Cesena!
Sempre e comunque Forza Cesena”.