A TE DEG ME "Fermi e rassegnati aspettiamo la fine"
Norberto: "Queste cose le scrivevo lo scorso anno,l ’anno prima e continuo a scriverle ora: questo è l’immancabile traguardo di chi ha avuto la presunzione di essere al centro di tutto e non dare ascolto alle varie lamentele, per poi rispondere stizziti sui vari social e compagnia perché sa tanto di figo. È l’immancabile traguardo di noi tifosi e giornalisti che stanno a commentare il giocatore scarso di turno o l’ennesimo allenatore che non capisce le nostre esigenze, questa è l’immancabile fine di una tifoseria morta sepolta da anni di incomprensioni e testardaggini. Quando una società si serve come unico viatico per la salvezza il sacrificio dei propri giovani senza avere idee e programmi seri per potere fare fronte al debito o dir si voglia significa che non si sa come venirne a capo... quando l’unica felicità è quella di potere spernacchiare altri tifosi per avere raggiunto una salvezza che... in questo momento non saprei come raggiungere... significa che non si è capito il vero problema. Qua si sta verificando un insieme di cose che porteranno verso la fine... squadra senza grinta, società inconsistente e tifosi immobili fermi e rassegnati ad aspettare la propria fine".
Il centrocampista segna la prima doppietta tra i professionisti e sale a quota sei reti nella classifica marcatori. Spazio anche per Coccolo che ha giocato i primi minuti in campionato.
Partita completamente senza storia quella andata in scena a San Zaccaria, le giallorosse vengono annichilite con un secco 0-6.
