A TE DEG ME - Cresce la fronda anti Camplone e pro Drago

21.11.2016 08:00 di  Redazione Tuttocesena   vedi letture
A TE DEG ME - Cresce la fronda anti Camplone e pro Drago
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© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it

La lettera di Daniele pubblicata ieri per questa rubrica ha scoperchiato un vero e proprio vaso di Pandora: sono tanti i "nostalgici" di Drago che ora escono allo scoperto dichiarando di rimpiangere il tecnico calabrese persino ad Andrea Camplone. Pubblichiamo oggi alcuni degli interventi più significativi. È possibile inviarci la vostra opinione a redazione@tuttocesena.it.

Roberto: "Condivido pienamente quanto riportato da Daniele. Sintetizzando:
1) lo scorso anno il Cesena ha giocato, purtroppo solo in casa, un ottimo calcio, come non si vedeva da decadi;
2) quest'anno la squadra è stata, causa forza maggiore, indebolita in tutti i ruoli, partendo dal portiere (quanti punti ci ha regalato Gomis con le sue parate e i suoi rinvii!), passando per la difesa (Caldara è Perico non erano niente male), attraversando il centrocampo (Sensi e Kessie non hanno bisogno di presentazioni) e finendo in attacco (Di Roberto con tutto il rispetto potrà mai dimostrare di valere un Ragusa?);
3) Memore dei problemi di fine campionato Drago ha cambiato la preparazione per avere maggiore resistenza alla distanza, infatti per 7/8 partite gli avversari hanno sempre corso di più, specialmente senza palla, ma quando la squadra stava entrando in forma e dopo la migliore prestazione in trasferta negli ultimi due anni, è avvenuto l'esonero (masochismo!);
4) La prima di Camplone a Brescia è stata senza dubbio il proseguimento della precedente partita (cosa avrebbe potuto fare il nostro in soli tre giorni?), ma qualcuno ha gridato al miracolo, seppure gli errori difensivi siano stati ancora più eclatanti che a Frosinone;
5) Con il Pisa ho visto il peggior Cesena della stagione, al pari delle gare disputate con Spal ed Entella, ma, grazie alla buona sorte, alla grande giornata di Rodriguez e a qualche aiutino arbitrale è arrivata la sospirata vittoria (scaccia crisi?);
6) A La Spezia ci si attendeva una prestazione coraggiosa, come sbandierato ai quattro venti dal nuovo mister (sempre votato al gioco d'attacco), che non si è vista affatto;
7) A proposito di sciacallaggio: mi sembra quantomeno di cattivo gusto mettere le mani avanti e lasciare intendere che chi la pensa diversamente in merito al cambio dell'allenatore sia un disfattista che rema contro la nostra amata squadra. Anzi certe affermazioni puerili non fanno altro che esacerbare gli animi già provati dei tifosi (non sono solo di quelli che vivono in Germania) che tutte le settimane, a tutte le ore, sono presenti allo stadio a tifare Cesena indipendentemente dal nome dell'allenatore!
Concludo: tutti uniti ce la faremo! DAI BURDEL".

Marco: "Completamente d'accordo non è cambiato niente anzi si adesso giochiamo pure peggio purtroppo la realtà è che il mister è molto simile a Drago ma onestamente questa squadra può giocare solo con il 4-3-3. Forse è anche il caso di dire che i giocatori su cui si è scommesso non stanno ripagando le attese e smettere di parlare di play off e cercare di uscire dalla zona retrocessione. Una cosa l'ho capita a Stefano Severi Drago non piaceva prima sbagliava le formazioni adesso è la sua preparazione che fa perdere il Cesena non è possibile invece che siamo semplicemente SCARSI!!!".

Carlo: "Buongiorno.Sono d'accordo parzialmente con Daniele sulle cose che ha scritto in questa rubrica. Ha ragione quando dice che il cambio di allenatore poche volte porta  benefici, ma Drago andava esonerato perchè non aveva più la  fiducia della società. È altrettanto vero che serviva un allenatore con una idea di gioco diversa da quella di Drago perchè sono arcistufo di vedere i 3 attaccanti  distanti 30 metri  l'uno dall altro, con Ciano completamente estraniato dal gioco!  Probabilmente Foschi ha messo la ciliegina sulla torta alla sua fallimentare campagna acquisti ingaggando Camplone che è un buon allenatore ma tatticamente la fotocopia di Drago. Domanda alla redazione di Tuttocesena: se dovessimo retrocedere non conviene che il Cesena fallisca e poi ripartire (senza i debiti) con una nuova società da una  categoria inferiore e poi risalire in poco tempo tipo come  sta facendo il Parma? Secondo voi potrebbe esserci qualche imprenditore romagnolo allettato ad acquistate il Cesena a costo zero e poi progettare la risalita?
Forza Cesena!"

PS: Carlo, ti risponderà Gian Piero Travini nella sua video risposta del giovedì su Facebook