A TE DEG ME Ciano, dov'è la gioia di giocare (a Cesena)?

07.04.2017 08:00 di  Redazione Tuttocesena   vedi letture
A TE DEG ME Ciano, dov'è la gioia di giocare (a Cesena)?
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© foto di DiLeonforte/TuttoCesena.it

Daniele: "Visto che avete pubblicato il mio brevissimo sfogo, nato da un momento di totale ed intensa sfiducia e che non aveva certo alcuna velleità di essere pubblicato, quanto più quella di “urlare” a qualcuno un istante di disprezzo… .beh…. a questo punto, visto che non voglio passare per uno spostato, ne approfitto e spiego il perchè del mio “CIANO LO ODIO”.
Ciano lo odio perchè il Cesena è a sua immagine e somiglianza.
Parliamo di quello che sulla carta è il giocatore più importante della squadra, quello in grado di inventare, quello da cui tutti siamo dipendenti, da cui sembrano ballare le sorti di ogni gara.
Siamo come l’impiccato che si attacca alla propria corda.
Ciano è un depresso che vive una vita calcistica approssimativa, fatta di malumori, malesseri e qualche sporadico picco euforico.
E’ un giocatore che subisce sè stesso, la propria indolenza.
Che probabilmente desidera qualcosa di più ma non fa niente di continuativo per andarselo a prendere.
E il Cesena di quest’anno è esattamente così. Una squadra di depressi svogliati che segue il suo condottiero nel suo problematico viaggio. 
Un gruppo di ragazzi che non hanno capito di essere nella Las Vegas del calcio italiano, dove hanno tifosi vicino che li sostengono continuamente, anche oltre il consentito dalla umana decenza... una città splendida con le colline e il mare ad un passo, i locali, il cibo e le donne più belle del mondo.
Il paradiso.
Ecco il mio odiare. Oltretutto questi li pagano pure santo cielo….
Ciano, tesoro mio, se il tuo allenatore ti cambia è perchè forse è stanco di vederti pascolare con gli attributi che strisciano per terra, è perchè forse pensa che alla squadra serva una scossa, un motivo per svegliarsi dal torpore.
Quindi, te lo chiedo per cortesia: non farti più vedere sconsolato e incazzato mentre esci ciondolante dalla linea di fondo come se qualcuno ti avesse fatto un torto gravissimo. Fallo per te stesso. Mostra una integrità che piacerebbe a tutti vedere….e anche, per una volta, un briciolo di autoironia (questa sconosciuta).
Perchè ho paura che, fra silenzi stampa e cartelli vari… .vi stiate tutti prendendo un po’ troppo sul serio ragazzi.
Vi si chiede di GIOCARE. Un verbo che di per sè indica GIOIA... dov’è la gioia in tutto questo?
Un saluto".